Pronti per un altro cambiamento. Formula 1, in particolare Libery Media, è infatti al lavoro per eseguire una nuova modifica che riguarda la tassa di iscrizione al Circus.
Domenicali: “Dobbiamo proteggere il business della Formula 1”
Sono sempre tante le scuderie che, con la grande crescita della Formula 1, hanno pensato di entrare nella categoria. Per farlo bisogna pagare una tassa d’iscrizione di circa 200 milioni di dollari. Una cifra molto sostanziosa ma che, in base a quanto affermato dal CEO della F1 Stefano Domenicali, è pronta ad aumentare: “Il cosiddetto pagamento anti-diluizione è stato fissato a 200 milioni di dollari solo pochi anni fa. Questo perché all’epoca nessuno si sarebbe aspettato che il valore di questo business sarebbe aumentato così tanto. Oggi la situazione è totalmente diversa. È nostro dovere assicurarci di proteggere l’azienda nel miglior modo possibile e di osservare il quadro più ampio“.
La possibile proposta
L’idea è legata a un elemento in particolare: in caso di ingresso di un team, gli introiti delle dieci squadre a oggi presenti nel Circus sarebbero minori rispetto a quelli attuali. Ciò difficilmente comporterebbe un’adesione da parte delle scuderie all’accettare l’ingresso di altri costruttori. Per tale ragione, l’idea di Domenicali è quella di aumentare la tassa di iscrizione per compensare a sufficienza la perdita economica che subirebbero le squadre attuali. Non si hanno ancora notizie certe, ma da quel che filtra pare che si voglia alzare la tassa del 10% rispetto a quella attuale.