La Formula 1 ha stretto una nuova collaborazione con l’UNICEF per aiutare i bambini più vulnerabili del mondo ad accedere a un’istruzione di qualità. Rafforzerà anche la risposta umanitaria dell’UNICEF in tutto il mondo. L’obiettivo è che si possa aiutare a proteggere i bambini nelle emergenze, come quelli coinvolti nei recenti terremoti in Turchia e in Siria. Il sostegno della Formula 1 nei prossimi tre anni potrebbe aiutare circa 6.5 milioni di bambini provenienti da comunità vulnerabili ad accedere a un’istruzione di qualità. Si proverà a farli accedere anche in ambiti importanti come Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica (STEM). Si cercherà di consentire all’UNICEF di fornire luoghi di apprendimento temporanei per bambini in emergenza.
L’aggiornamento 2022 sullo stato della povertà di apprendimento globale dell’UNICEF stima come nel 2022 il 70% dei bambini di 10 anni nel mondo non avesse competenze di base di alfabetizzazione. L’accesso limitato a Internet e ai dispositivi digitali, un problema aggravato dalla pandemia di COVID-19, ha ampliato le disuguaglianze e il divario digitale. Coloro che provenivano da ambienti svantaggiati avevano meno probabilità rispetto ai loro coetanei di avere accesso a Internet per poter continuare il loro apprendimento.
Formula 1-UNICEF, tutti i dettagli
Un obiettivo significativo della partnership con la Formula 1 sarà migliorare l’accesso digitale attraverso l’espansione del Learning Passport dell’UNICEF. Parliamo di una piattaforma digitale portatile che consente ai bambini di continuare ad apprendere online e offline. Il Learning Passport è attualmente operativo in 26 paesi. Il supporto della Formula 1 aiuterà l’UNICEF a espandere il programma in altri 19 paesi. Consentirà anche il lancio di una versione offline per bambini in Messico e Brasile. La F1 sosterrà gli sforzi di risposta alle emergenze dell’agenzia per i diritti dell’infanzia attraverso una donazione al loro Fondo di emergenza.
In quanto sport globale, la partnership della Formula 1 con l’UNICEF si basa sulla sua orgogliosa storia di ispirazione nell’istruzione. Caratteristiche sono le iniziative come il suo programma di borse di studio di ingegneria che vedrà 50 studenti pienamente supportati attraverso l’università entro il 2025, e STEM e occupazione in corso programmi di sensibilizzazione. La Formula 1 e l’UNICEF useranno il loro impegno e innovazione per aiutare milioni di bambini ad acquisire le competenze di cui hanno bisogno per realizzare il loro potenziale e avere successo sul posto di lavoro.
Domenicali: “Utilizzeremo al massimo la nostra piattaforma”
Stefano Domenicali, Presidente e CEO della Formula 1, ha dichiarato:
“In uno sport in cui la ricerca, la tecnologia e l’innovazione giocano un ruolo fondamentale per il successo di un pilota e di un team, l’istruzione è al centro della Formula 1. La partnership con l’UNICEF ci consentirà di utilizzare efficacemente la piattaforma globale del nostro sport per aiutare a colmare il divario educativo vissuta dai bambini più vulnerabili del mondo. Ogni bambino ha diritto a un’istruzione di qualità e ad essere protetto durante le emergenze. Siamo orgogliosi di poter svolgere un ruolo nel garantire che i bambini più vulnerabili siano dotati delle conoscenze e delle competenze di cui hanno bisogno per raggiungere i loro obiettivi”.
Sparkes: “Nata una partnership fondamentale per l’apprendimento”
Jon Sparkes, amministratore delegato del Comitato del Regno Unito per l’UNICEF (UNICEF UK) ha dichiarato:
“Il mondo sta affrontando una crescente crisi dell’apprendimento, con milioni di bambini che continuano a perdere la scuola e l’accesso alla tecnologia di cui hanno bisogno per imparare e prosperare. L’investimento nell’istruzione è fondamentale per lo sviluppo dei bambini e dei giovani e per costruire le società e le economie di cui hanno bisogno per il futuro, quindi dobbiamo agire ora per prevenire questa crisi dell’apprendimento. Con la Formula 1, stiamo avviando una nuova partnership che contribuirà a garantire che più bambini abbiano accesso a un apprendimento di qualità e alla formazione delle competenze di cui hanno bisogno per avere successo a scuola, nel lavoro e nella vita. All’UNICEF crediamo che lo sport svolga un ruolo unico nel riunire le persone, aiutandoci ad affrontare i maggiori problemi che riguardano i bambini, compresi quelli coinvolti nelle emergenze umanitarie”.
FONTE: F1 Media