Durante la scorsa stagione è stata convocata una riunione tra team, FIA e Liberty Media per discutere di un nuovo possibile format per le qualifiche. Il progetto è piaciuto e, quindi, all’unanimità, si è deciso di approvarlo.
Idea intrigante, ma in cosa consiste?
La F1, in generale, è e deve essere sempre spettacolare. Quindi, cosa aggiunge questa formula? In via del tutto sperimentale, i team dovranno usare delle mescole diverse per ogni step della qualifica. Precisamente, le Hard in Q1, le Medium in Q2 e le Soft in Q3. Questo farà diminuire di conseguenza il numero degli pneumatici portati da ogni singolo team durante il week-end di gara da 13 a 11 set. Le scuderie avranno a disposizione 3 mescole bianche, 4 gialle e 4 rosse. Seguendo un semplice ragionamento, le vetture che arriveranno in Q3, utilizzeranno 6 treni di gomme per la qualifica. I restanti 5 saranno da dividere fra prove libere e gara.
Il tutto è stato pensato per rendere sempre più improbabile la scelta delle strategie da parte dei team: se per esempio una vettura non passa il taglio della Q2, si ritroverà ad avere almeno due set di gomme Soft nuove che, in alcune piste dove il degrado non è elevato, possono fare la differenza.
Inoltre, tutto questo aiuterà nel progresso della F1 a diventare sempre più carbon neutral fino ad esserlo totalmente entro il 2030, data fissata da Liberty Media stessa.
Nuove qualifiche, dove si proverà?
Essendo il format una vera e propria sperimentazione, non lo vedremo ovunque, ma solo in alcune gare, 2 per l’esattezza. Di queste, però, solo una è stata ufficializzata: infatti, durante il fine settimana in Bahrain, la Pirelli ha annunciato che la prima gara in cui verrà messa in pratica questa nuova idea sarà quello del 20 maggio sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO
FONTE FOTO PROFILO: MOTORSPORT.COM ITALIA