Problemi in vista per Ferrari e Red Bull?
Quella che sembrava una lamentela sul porpoising da parte di Mercedes si sta rivelando essere una strategia per azzoppare i due top team e limare il distacco dalla vetta. Nel Technical Advisory Committee dopo la settimana del GP di Montréal, infatti, la FIA ha avanzato il sospetto che la F1-75 e la RB18 siano dotate di un fondo flessibile.
Come l’ha scoperto? Studiando dei dati relativi alla questione porpoising. Le regole attualmente in vigore prevedono un movimento massimo di 2 millimetri nei due fori centrali della tavola e non superiore a 2 millimetri nel foro più arretrato per garantire una sufficiente rigidità al pavimento.
Il team di Maranello e la compagine di Milton Keynes hanno superato a pieni voti tutte le verifiche tecniche a cui sono state sottoposte le loro vetture. Nel paddock, tuttavia, c’è chi ritiene che alcune squadre arrivino a 6 millimetri di deflessione. In questo modo possono abbassare notevolmente l’altezza da terra e generare maggiore carico aerodinamico.
Le parole di Toto Wolff
Il team principal della Mercedes Toto Wolff si è dichiarato sorpreso dalle rilevazioni: “Nessuno ne aveva un’idea fino a quando la FIA non ho sollevato la questione nell’ultimo Technical Advisory Committee, cosa che è stata una grande sorpresa per tutte le squadre”.
“Cosa c’è scritto nel regolamento e quale sia lo spirito è abbastanza chiaro – prosegue il manager austriaco – Voglio dire, non c’è alcun argomento sul perché si debba derogare da quei valori. Quindi per noi è stata una sorpresa se non uno shock“.
Cosa farà la FIA adesso?
Dal Gran Premio di Francia, in programma il 24 luglio, la Federazione Internazionale aumenterà i controlli sui movimenti del fondo e della tavola. Il capo tecnico nell’area monoposto Nicholas Tombazis spiega che stava compiendo un atto volto a garantire giustizia tra tutte le vetture (facendo intendere che finora non è stato così).
Il team principal della McLaren Andreas Seidl si è detto contento del chiarimento perché dovrebbe mettere tutte le squadre alla pari. Anche il capo degli ingegneri di pista in Mercedes, Andrew Shovlin, è fiducioso che le normative aggiornate possano influenzare i diretti concorrenti della Stella a tre punte, permettendo ad Hamilton e Russell di avvicinarsi ulteriormente al vertice.
Tra tre settimane, quindi, si scoprirà se le nuove regole porteranno ad uno sconvolgimento dei valori in campo o se Red Bull e Ferrari manterranno quella che fino ad ora è sembrata una leadership ineluttabile.