A seguito degli episodi controversi che hanno coinvolto Esteban Ocon e Fernando Alonso, entrambi penalizzati per essersi posizionati oltre le linee che delimitano le caselle sulla griglia di partenza, si è aperto un confronto tra la FIA e i piloti. Il primo ad aver denunciato l’assurdità della cosa è stato Estaban Ocon, penalizzato in Bahrain per aver superato il margine di destra della casella. Il francese ha calcato la mano sostenendo che non sarebbe stato il solo ad andare in penalità per lo stesso motivo. “Purtroppo con queste macchine non si vede molto bene, soprattutto quando si è in griglia in quel modo. Si può vedere la linea gialla come riferimento, ma sta a me sistemarla. Le regole sono queste ma non credo che la storia finirà qui“ aveva dichiarato Ocon ai media.
Alla gara successiva, a Jeddah, è arrivata infatti la conferma con la seconda infrazione, questa volta per mano di Fernando Alonso accusato di aver parcheggiato la sua Aston Martin troppo a sinistra. La difficoltà per i piloti sta proprio nella visibilità limitata dentro l’abitacolo, dovuta alle monoposto di nuova generazione, e la FIA sembra essersene finalmente accorta. Per questo a Melbourne vedremo delle caselle diverse.
Caselle più larghe e non solo
Il Gran Premio d’Australia è alle porte e la novità più vociferata questa mattina riguarda la larghezza delle caselle sulla griglia di partenza. La FIA, secondo quanto riportato da diversi media, con tanto di foto a riprova di quanto detto, avrebbe aumentato di 20 cm la larghezza delle caselle per evitare il ripetersi delle penalità subite da Esteban Ocon e Fernando Alonso. Inoltre a guidare maggiormente i piloti ci sarà anche una linea centrale.
Fonte: RacingNews365