Nelle ultime settimane al centro della scena politica della F1 abbiamo avuto la vicenda riguardante lo scontro tra FIA e Liberty Media sulla questione di una possibile vendita dei diritti della categoria al Fondo sovrano dell’Arabia Saudita. Il presidente della Federazione Mohammed Ben Sulayem qualche settimana fa ha infatti contestato con un tweet l’offerta – la cui notizia era trapelata attraverso i media – da parte del fondo saudita, ritenendola inappropriata. Un gesto fatto con l’obiettivo di tutelare la Formula Uno, ma che ha inasprito ancor di più i rapporti tra la Federazione e Liberty Media. L’azienda americana ha infatti risposto facendo notare al pluricampione WRC che le decisioni debbano essere prese di comune accordo tra i due enti. La vicenda ha poi preso una piega ancora più grave con la vicenda Andretti-Cadillac.
Lettera di dimissioni ai team e comunicato FIA
L’ammontare di queste vicende avrebbe portato il presidente ad una decisione drastica. Secondo la nota testata giornalistica on-line Daily Mail, lo stesso presidente della FIA avrebbe infatti spedito una lettera ad ogni team in cui annunciava le sue dimissioni. Una notizia confermata in particolare dall’ultima F1 Commission svoltasi a Londra, in cui insieme a Stefano Domenicali non c’era Ben Sulayem. Un altro evento importante, che conferma ancor di più la notizia, riguarda l’assenza del presidente della FIA nei tre giorni di test in Bahrain.
Il nome del sostituto
Un posto così importante all’interno dell’organizzazione del Circus è sicuramente ambito da tutti. Il sostituto di Ben Sulayem è stato però già scelto proprio da quest’ultimo: infatti, nella presunta lettera, l’arabo avrebbe già deciso chi si occuperà delle “questioni riguardanti la F1”, ovvero Nikolas Tombazis, figura molto nota nel paddock viste le sue esperienze da ingegnere fin dagli anni ’90 ed i suoi ultimi anni al servizio della Mercedes. Lo stesso Tombazis, ha preso parte alla F1 Commission di martedì pomeriggio.
ARTICOLO DI: FRANCESCO ORLANDO
Fonte: FormulaPassion