Quando si parla di Formula 1, e più nello specifico della FIA, le polemiche non mancano mai. Per la Federazione non è di certo un momento facile e, proprio per questo, sono pronte determinate novità per poter dare una svolta in vista delle prossime stagioni.
Anno particolare
Una delle tematiche più infuocate della scorsa stagione, oltre al caso budget cap che ha colpito la Red Bull, riguarda la direzione gara. Dopo il caso di Abu Dhabi del 2021, che ha portato al licenziamento di Michael Masi, Ben Sulayem ha optato sulla coppia Wittich e Freitas come Race Director. Al termine della stagione, facendo un’analisi a 360°, è evidente che non sono mancati gli errori: dal finale in safety car a Monza, al caos penalità Perez a Singapore, fino al disastro del trattore in pista sotto la pioggia di Suzuka. Eventi che hanno visto in particolare Freitas uscirne sconfitto, con Wittich che ha diretto da solo le ultime due gare del 2022.
FIA, parte il nuovo progetto
Bisogna dare una svolta, Ben Sulayem lo sa e ha deciso di intervenire. La Federazione Internazionale ha infatti indetto un nuovo progetto dal nome “FIA High Performance Programme for Officials”. L’obiettivo sarà quello di formare dei nuovi Race Director.
Tutti i dettagli
All’evento parteciperanno 24 tirocinanti, di cui 8 steward e 16 aspiranti direttori di gara. A seguito di una lunga selezione, i canditati scelti saranno affiancati da esperti e tutor della FIA. L’obiettivo imposto dalla Federazione è molto chiaro: individuare i migliori talenti di tutte le regioni e accelerarne la crescita. Saranno giorni molto intensi a Ginevra, luogo in cui si svolgerà il FIA Programme for Officials, nella speranza di non dover più soffermarci, al termine della gara, su possibili errori da parte del Race Director.