La FIA sembra essere molto agguerrita ultimamente, infatti, tra l’abrogazione della DT39, la lotta alle biciclette e monopattini durante le track walk, e le discussioni sul Budget Cap, oggi si è espressa su un altro tema, caro a tutti i tifosi.
Vietato sporgersi!
A seguito del gran premio di Jeddah, ultima gara svoltasi del campionato 2023, la FIA ha tenuto necessario ribadire la pericolosità di sporgersi dalle protezioni di metallo presenti sul tratto del rettilineo di partenza. Come ben sappiamo infatti, a fine gran premio è solito vedere gli uomini del team vincente sporgersi ed esultare per il proprio pilota. Questo alla FIA non va più bene, non si potrà più fare!
Ma perché se ne parla ora? Come detto in precedenza questa celebrazione esiste in F1 da sempre, è immagine ed emblema anche di alcuni momenti storici, basti pensare all’era Ferrari-Schumacher, con le ringhiere che sembravano dipingersi di rosso.
Perché dunque se ne parla ora? Il 19 marzo, all’arrivo delle vetture sul rettilineo finale, un gran numero di meccanici ed ingegneri del team RedBull e Aston Martin erano arrampicati alle barriere metalliche. La FIA ha dunque ritenuto opportuno ricordare che il regolamento impone delle restrizioni all’utilizzo dei muretti.
Cosa dice l’Appendice H Articolo 2.3.2 del regolamento?
Come ricordato da Niels Wittich direttore di gara, nelle dichiarazioni pre-weekend a Melbourne, una parte del regolamento prevede già un divieto all’abuso del muretto sul rettilineo. “Al personale meccanico è permesso entrare nella corsia dei box solo se sono necessarie azioni sulla vettura, ed una volta terminate le stesse è tenuto a lasciare la corsia”. Sottolinea anche come arrampicarsi e sporgersi dalle recinzioni sia vietato e oggetto di segnalazioni ai commissari sportivi. Non è dunque una nuova regola, ma un promemoria per i team.
Quando e come cambieranno le cose?
Il pugno duro della FIA si farà sentire già durante il gran premio di Melbourne, nel quale non saranno vietati l’uso dei cartelli indicatori per i piloti, né l’uso dei “buchi” presenti sulle recinzioni. Rimane però assoluto il divieto di arrampicarsi. Ovviamente le punizioni non prevederanno penalizzazioni in pista, ma solo possibili lievi multe, che nella F1 dell’era Budget Cap potrebbero far desistere qualche team dal fare la cara e nota esultanza.