Se Las Vegas era stata indicata come “la gara” da monitorare con particolare attenzione in casa Ferrari, c’era una ragione molto chiara. E oggi l’abbiamo vista. La Ferrari conclude il GP di Las Vegas al secondo posto con Charles Leclerc, autore di una prestazione incredibile (chiusa con il sorpasso nel finale su Perez), e la sesta posizione di Sainz, autore di un buon weekend per via della rivalità. Con questi risultati, uniti al settimo e ottavo posto delle Mercedes, Ferrari si porta a -4 punti dalla squadra di Brackley per la seconda piazza nel mondiale costruttori. Prestazioni, quelle del GP di Las Vegas, molto positive analizzate dal team principal della Ferrari Frederic Vasseur, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport F1.
Vasseur dopo il GP di Las Vegas: “Siamo stati penalizzati dalla safety”
Vasseur, com’è stata la gara di Leclerc?
“Ha fatto una gara eccezionale: credo abbia superato per tre volte la Red Bull. Abbiamo finito al secondo posto anche se volevamo il primo, ma nonostante tutto credo che abbiamo fatto una prestazione incredibile. Non abbiamo avuto tanta fortuna sulla safety ma ora dobbiamo concentrarci sulla prossima gara. Siamo solo a 4 punti da Mercedes e dobbiamo approfittarne”.
È stata la miglior Ferrari della stagione? Più di quella di Singapore?
“A Singapore è stata una grande gara ma bisogna pensare che la Red Bull era lontana, mentre oggi abbiamo lottato con loro. Anche Carlos ha fatto una gara incredibile, soprattutto se pensava che partisse diciottesimo a seguito del contatto. La nostra grande sfortuna è stata la safety”.
Come valuti, sotto tutti gli aspetti, questa gara?
“Quando sei al muretto è sempre un po’ diverso vedere e valutare il tutto. Credo però che sia stata eccezionale, sia l’evento che la gara in sé. Ci sono stati tanti sorpassi e il leader è cambiato tre-quattro volte. Credo sia stata una delle migliori gare della stagione”.
Verstappen e Red Bull, ancor di più dopo oggi, è un vero duo imbattibile?
“No. Oggi non siamo andati lontani dal batterli. Hanno dominato durante tutta la stagione, ma qui a Las Vegas siamo andati abbastanza vicini”.