Vietato sbagliare. Non si possono usare altri termini per poter riassumere il significato di Baku per la Ferrari. La scuderia di Maranello è reduce da due gare da dimenticare, in cui era la favorita. Per tali ragioni in Azerbaijian un minimo errore può cambiare, pesantemente, le sorti del mondiale.
Gas per la ripartenza
La lotta al titolo tra Charles Leclerc e Max Verstappen entra ancora di più nel vivo. Verstappen conduce a 125 punti, a più nove lunghezze su Leclerc. Gli errori della Ferrari, a Monaco e il problema avuto a Barcellona, hanno avuto un impatto importante sulla classifica piloti, in cui si avvicina anche Sergio Perez. Che possa alla fine trasformarsi tutto in una lotta a tre? In Azerbaijian il primo banco di prova, in cui la Rossa deve cercare di tornare avanti alle due Red Bull.
Le novità sulla F1-75
Di certo, per il Cavallino Rampante, Baku deve rappresentare la gara del riscatto. Per tali ragioni, ci saranno un paio di novità sulla F1-75 di Charles Leclerc. Sulla vettura del pilota monegasco infatti sarà montata la PU2, la stessa che portò Leclerc al ritiro durante il Gran Premio di Barcellona, dominatore indiscusso fino a quel momento. Per tali ragioni, sulla Power Unit 2 saranno montati un nuovo turbo e una nuova MGU-H, che diedero forfait al Montmelò. Si ritorna dunque al motore che ha percorso meno chilometri, e quindi più fresco, essendo stato montato durante il Gran Premio di Miami.
Ferrari pronta per Baku, Binotto ci crede
“Non possiamo permetterci più di far accadere ciò(Monaco), soprattutto nella situazione in cui ci troviamo ora. Sono abbastanza sicuro che queste situazioni ci renderanno più forti“. Guarda con fiducia al Gran Premio dell’Azerbaijian anche Mattia Binotto. Il team principal della Ferrari, dopo aver analizzato quanto accaduto nel Principato, suona la carica. La Ferrari avrà bisogno del miglior Leclerc, ma anche il numero sedici dovrà avere a disposizione la miglior Ferrari, in tutti i sensi: team e vettura. Nessuno può regalare brutti scherzi.
FONTE: Motorsport.com