Un altro passo falso. Anche a Monaco, Ferrari ha perso una grande occasione. La scuderia di Maranello esce sconfitta dal Principato in cui Leclerc, nonché padrone di casa, non va oltre la sesta posizione, mentre Sainz conclude all’ottavo posto.
Ferrari, domenica da dimenticare
Il rammarico c’è ed è enorme. Le aspettative a Maranello erano super elevate. Già alla vigilia Vasseur aveva scaldato i cuori dei tifosi, affermando che la squadra: “Aveva preparato il fine settimana nei minimi dettagli per sfruttare ogni opportunità che la pista, particolarmente insidiosa, potrebbe offrire”. Le insidie alla fine la pista le ha offerte, come la pioggia, ma non sono state per niente sfruttate, anzi. Sainz ha commesso un errore, che lo ha portato all’ottavo posto, mentre Leclerc non ha mai trovato feeling, confermando ancor di più le difficoltà sulla SF-23.
La prima sconfitta
La prima sconfitta in casa Ferrari è arrivata però già dalla giornata di sabato. Al termine delle qualifiche, in cui Leclerc ha strappato una buonissima terza posizione, i direttori di gara hanno focalizzato la loro attenzione sull’impeding che il monegasco aveva commesso nei confronti di Lando Norris. Vedendo le immagini, la scelta è sembrata anche scontata: 3 posizioni di penalità sulla griglia di partenza. L’errore arriva dal muretto: Leclerc non è stato avvisato in tempo anche se, come ammesso da lui stesso, aveva fatto di tutto per evitarlo: “Più di così non potevo fare, posso garantire di aver fatto il massimo una volta arrivata la comunicazione”.
Arriva il bivio del Montmelò
E ora arriva Barcellona. Da anni il tracciato del Montmelò si conferma esser determinante per capire quali possono essere gli obiettivi stagionali per ciascuna scuderia. La Ferrari, come annunciato da tempo, cambierà tanto sulla sua SF-23. Sono infatti previsti diversi aggiornamenti che ci permetteranno di capire quale strada questa Ferrari ha intenzione di intraprendere. Della serie: ora o mai più.