Non sono giorni facili per la Ferrari. La scuderia di Maranello in questo momento si trova infatti in un limbo: cosa fare con Charles Leclerc? Il tempo stringe e il Canada si avvicina, quindi, proviamo a scoprirlo.
Ferrari, il rischio penalità aumenta
Uno dei temi che tengono più con il fiato sospeso tutti i ferraristi in questi ultimi giorni è: Leclerc monterà la PU nuova partendo dal fondo? Come sapete, il monegasco si è dovuto ritirare nel GP di Baku a causa di un problema alla Power Unit, precisamente al turbo, stessa identica situazione del GP di Catalunya. Rottura di quel componente, sostituzione del pezzo, ma nessuna penalità. Tale scelta è legata al fatto che, per Baku, è stata montata la terza unità sulle tre disponibili. Ma ora è diverso: la Ferrari dovrà decidere se provare a salvare il turbo o cambiarlo e prendere la penalità di 10 posizioni sulla griglia.
Qual è la più convalidata tra le idee?
Secondo le ultime, dopo varie analisi e attenti studi a Maranello, l’ipotesi più accreditata sembrerebbe essere la seconda, ovvero andare incontro alla penalità. Il perché di tale scelta? Ci sono senza dubbio dei vari motivi: il recupero del pezzo sembra praticamente impossibile dopo quello visto a Baku e il montaggio del turbo No 1 sulla PU No 3 non seguirebbe la rotazione fatta da tutti i team durante la stagione nell’utilizzare la PU No 1 nelle FP del venerdì, per coprire il kilometraggio. Quindi al 90% vedremo la prima penalità tra i 2 top team e sarà data alla Rossa No 16 di Charles Leclerc.
Gara di rimonta
Siamo però ancora in attesa di comunicazioni ufficiali da parte della Ferrari, ma la scelta sembrerebbe ormai esser presa. Gran parte della gara di Leclerc domenica dipenderà da questa decisione e, in caso di penalità, il monegasco sarà chiamato a un Gran Premio di rimonta, per cercare di evitare l’allungo di Verstappen nella classifica piloti. FONTE: Motorsport.com