Non proprio la domenica che ci aspettava in casa Ferrari. A Zandvoort, trionfa ancora Max Verstappen che conclude davanti a George Russell e Charles Leclerc. La Rossa ritorna sul podio, ma ci sono davvero tante cose da analizzare…
Un’altra giornata no
Un terzo e un ottavo posto che dicono davvero tanto. In casa Ferrari è mancato ancora una volta il feeling con la F1-75. Leclerc, una volta aver montato le hard, non è più riuscito a girare come aveva inizialmente fatto. Ancor più diverso invece quanto successo a Sainz, con l’errore iniziale al pit, che è davvero imperdonabile.
Il problema inizia con la D
Dopo quanto visto in Belgio, era evidente che qualcosa(anche a livello di gerarchie) fosse cambiato. Era però giusto aspettare Zandvoort per avere un’idea ancor più chiara della situazione. Le difficoltà in casa Ferrari sono nate in particolare con l’arrivo della direttiva DT39. Che le norme sul porposing possano aver compromesso quelli che erano gli equilibri sulla F1-75? Ad oggi, da Maranello arrivano smentite a riguardo, ma non sembra esserci altra spiegazione.
Leclerc: “Chiaro che voglia vincere…”
Al termine della gara, non sono chiaramente mancate le parole di Charles Leclerc.
“Sulle soft credo che lo stint sia stato buono. Max era su gomme nuove e dunque ci aspettavamo che andasse un po’ più veloce, però sulle soft il passo era positivo. Invece dopo, sulla media, abbiamo sofferto un po’. Mercedes oggi è stata la vera sorpresa sulla mescola hard: loro sono andati molto forte, puntavano su una sola sosta. Sulla media noi abbiamo perso un po’ di passo e abbiamo avuto sfortuna con una VSC chiamata al momento sbagliato. Con una gara normale il secondo posto penso che sarebbe stato possibile e alla fine il terzo posto va bene”.
Sainz: “Non so se si è danneggiata la vettura”
Insieme a Leclerc, è arrivata l’analisi del compagno di squadra Carlos Sainz.
“Non so se la macchina si sia danneggiata per il contatto con Hamilton al via, dobbiamo guardare perché non avevo passo, surriscaldavo troppo le gomme. Eravamo troppo lenti, all’inizio e alla fine. Su una pista così mi aspettavo un passo diverso. Non siamo felici del comportamento con la gomma Soft, non andiamo forte con questa gomma. Mercedes e Red Bull hanno più passo di noi. Abbiamo avuto un paio di incidenti che non hanno aiutato, penalizzando la squadra. L’unsafe release non c’era, ho dovuto frenare per evitare un meccanico della McLaren davanti a me. E’ in programma un nuovo motore, con penalità. Vedremo se a Monza o meno. Sono un po’ in sovrappeso e serve per il passo contro Max e anche rispetto a Charles”.
Tutti in Italia
Non c’è però tempo di staccare un po’ la spina che per la Ferrari è in arrivo il weekend più importante della stagione: il Gran Premio di casa a Monza, in cui, invece della marea orange, ci sarà la mare rossa.
FONTE DICHIARAZIONI: FormulaPassion