La Ferrari è uno spettacolo. Nient’altro da dire e da aggiungere. Potrebbe già andar bene così per descrivere la nuova F1-75. Anzi, da Melbourne, analizzando solo questo weekend, forse un altro aggettivo c’è: dominante. In Australia Charles Leclerc vince in maniera indiscussa, chiudendo davanti a Sergio Perez e George Russell.
Ferrari, non puoi più nasconderti
E sono due su tre. Un risultato incredibile e alquanto impensabile all’inizio della stagione. Charles Leclerc ha collezionato anche questa volta un weekend perfetto, iniziato dal venerdì con la prima e la seconda sessione di libere. Si è passati al sabato con il giro meraviglioso per la pole, ma non bastava. Il monegasco lo sapeva: per chiudere in bellezza serviva la vittoria. Detto, fatto. Altro successo e, dopo queste prime tre gare, si può dirlo fortemente: Leclerc può lottare per il titolo quest’anno.
Il nemico ancora k.o.
C’era però un aspettavo che non convinceva al massimo forse la Rossa, ed era il suo nemico chiamato Red Bull. Verstappen infatti, al termine delle qualifiche in cui ha ammesso di non avere il giusto feeling con la vettura, aveva dichiarato che la sua priorità era la gara e che il passo faceva comunque ben sperare. In realtà, le cose non sono andate proprio secondo i piani dell’olandese. In gara Leclerc, dopo un’ottima partenza, ha preso il controllo totale della situazione. Mai nessun problema da parte del monegasco nella gestione della gara e un passo davvero formidabile. Per Verstappen non c’è stato infatti niente da fare, e l’ennesimo ritiro di certo non lo aiuta.
La forza del gruppo
Una guida impeccabile di una vettura che va. Va talmente forte che Leclerc, al termine della gara, l’ha definita: “Una bestia”. E mai nome fu più preciso. Il merito di questa bestia è senza dubbio il lavoro svolto da tutti i meccanici e ingegneri di Maranello, con a capo Mattia Binotto che ha dichiarato al termine del GP ai microfoni di Sky Sport F1: “Siamo felici e contenti per questa vittoria. Credo che in questo inizio di stagione la macchina, i piloti ed il team si siano dimostrati tutti competitivi. Siamo arrivati in Australia cercando di fare del nostro meglio ed eravamo consapevoli che per vincere avremmo dovuto essere perfetti. Vedere oggi la vettura girare bene in condizioni difficili è sempre una bella soddisfazione”.
Weekend di felicità a metà
Dall’altro lato della medaglia però, non è stato un weekend assolutamente positivo per Carlos Sainz. Il pilota spagnolo non è stato di certo fortunato, basti vedere gli episodi, collezionati soprattutto in qualifica. Ma, in gara, il pilota Ferrari non ha avuto troppa pazienza e non è riuscito a saper gestire la calma. La partenza non è stata ottima, e si sa, ma la strategia(quindi la scelta di partire con le Hard) avrebbe permesso allo spagnolo uno stint più lungo e una strategia che, per esempio ad Albon, è anche risultata vincente. Per Sainz è tempo dunque di riflettere, sfruttare la pausa, per tornare all’azione e a lottare per le posizioni in cui ha dimostrato di saperci stare.
Dall’Australia esce dunque una Ferrari vincente, con la voglia di andare a Imola, in cui conviene alle altre scuderie prepararsi, perché sarà… inferno Rosso.