Questo weekend torna la Formula 1 per l’eccitante tappa del campionato negli Stati Uniti, ad Austin, Texas. Anche in questo fine settimana è prevista una gara Sprint, la penultima del campionato e questo significa meno prove per tutti, e paradossalmente più lavoro da fare. Siamo ormai nell’ultima calda fase del mondiale e anche se abbiamo già un campione piloti e un team campione, c’è ancora tanto in gioco. In particolare per il secondo posto in entrambe le classifiche. Sergio Perez deve difendere se stesso e la Red Bull, che ha dato a entrambi i piloti una vettura senza rivali in termini di prestazione. Nella classifica costruttori c’è ancora una lotta molto accesa tra la Mercedes e Ferrari separate da solo 28 punti. Alla vigilia del weekend ad Austin arrivano delle notizie proprio sulle ultime mosse della Scuderia di Maranello. La Ferrari avrebbe infatti deciso di non introdurre aggiornamenti significativi sulla SF-23 per questa gara, interrompendo quindi lo sviluppo per dedicarsi al 2024.
Niente aggiornamenti per la Ferrari SF-23 ad Austin
Nonostante una stagione altalenante e alcune deludenti prestazioni, Ferrari ha sorpreso molti annunciando che non presenterà novità durante l’evento americano. Come riportato su Motorsport.com nel consueto bollettino tecnico del venerdì che verrà diramato dalla FIA per segnalare ai giornalisti le modifiche dei vari team per il GP degli Stati Uniti, alla voce Ferrari, verrà accostata la dicitura: “nessuna novità per questo evento”.
Il team di Maranello, dopo un deludente GP del Qatar, ha deciso di concentrarsi, piuttosto che su un altro oneroso sviluppo, su piccoli adattamenti per affrontare la complicata pista texana caratterizzata da numerosi dislivelli e imperfezioni del manto stradale. La Ferrari in Qatar ha dovuto affrontare anche un problema tecnico piuttosto importante durante il weekend. Una una perdita di benzina sulla vettura di Carlos Sainz a Losail ha portato alla necessità di sostituire il serbatoio e l’impianto di alimentazione, impedendo a Sainz di scendere in pista. Problema che è stato prontamente risolto per consentire a entrambi i piloti di essere pronti per la tappa americana.
La SF-23 avrà dunque delle modifiche legate più che altro al circuito e alle difficoltà per massimizzare il carico aerodinamico senza compromettere l’integrità della vettura.
In galleria del vento si prepara la vettura 2024
Una delle ragioni principali della rinuncia agli sviluppi è legata alla galleria del vento, attualmente riservata al lavoro sulla monoposto 2024. Lavoro iniziato già nella pausa estiva e che sta richiedendo la massima attenzione dei tecnici del Cavallino. La decisione della Ferrari di non introdurre ulteriori aggiornamenti fino ai test del 2024 è significativa. La squadra sta già concentrando le sue risorse e la sua esperienza nella progettazione della nuova monoposto per la prossima stagione sotto la guida di Vasseur. Il team principal Ferrari arrivato a Gennaio 2023 si troverà per la prima volta alla guida di un team nel processo completo di creazione della monoposto. C’è quindi tanta attesa. Vista anche la mancata promessa di questa stagione. Il team è riuscito ad ottenere solo una vittoria, a Singapore con Carlos Sainz.
La Ferrari si trova ora a 28 punti di distanza dalla Mercedes nel campionato Costruttori, con cinque gare rimanenti per tentare di recuperare la differenza. In Qatar fortunatamente per il team di Maranello la Mercedes si è un po’ messa i bastoni tra le ruote con il contatto Hamilton-Russell in partenza. Ma servirà una prova di forza nelle prossime gare per recuperare. Nel frattempo ad Austin il team deve tenere d’occhio anche la questione Power Unit. La pista americana è particolarmente impegnativa per i motori e proprio per questo il team farà ricorso a un’unità più fresca.