Lasciano senza fiato le qualifiche del Messico, sarà l’aria rarefatta oppure la Ferrari in pole position! La 22° in carriera per il poleman! Quattro gare ci separano dalla fine di questo campionato di F1, poco sudato da parte di Red Bull e Max Verstappen che in largo anticipo hanno già assicurato i due campionati mondiali. Niente da perdere e niente da vincere, chissà che questo porti i team e i piloti a rischiare di più, a divertirsi per il semplice gusto di farlo.
Noi Fantallenatori perlomeno abbiamo ancora modo di farlo, scopriremo a breve se avete fatto le scelte giuste.
La grande prova del Messico
Correre a quasi 2.300m significa, oltre a dover affrontare non pochi problemi aerodinamici e motoristici, provare ad adottare un assetto ad alto carico. Assetto simile a quello che i team usano a Monte-Carlo su una pista che presenta un rettilineo talmente lungo da ospitare il picco di velocità più alto della storia della F1 di 372,5km/h, segnato da Valterri Bottas nel 2016.
Clamorosa esclusione di Lando Norris
Nel Q1 ci si inventa di tutto. Piastri, Hamilton, Russell e le due Ferrari tentano di passare il taglio con la mescola media, che si credeva sarebbe stata risparmiata in ottica gara. La scelta sembra ripagare le frecce d’argento e le rosse. A 4 minuti dal termine si trovano rispettivamente in quarta (Leclerc), settima (Hamilton) , ottava(Sainz) e dodicesima(Russell) posizione. Cambia strategia la McLaren che montando le rosse sulla numero 81 segna il secondo tempo.
Inspiegabile Lando Norris in ultima posizione. Termina in anticipo di una manciata di secondi la sessione, forse quei pochi che bastavano per permettergli qualche miglioramento. Nonostante ciò la colpa è dell’inglese che perde la qualifica perdendo il posteriore su un cordolo.
Esclusi dal Q1: Ocon, Magnussen, Stroll, Sargeant e Lando Norris in ultima posizione.
Detective Conan
In Messico ci si veste con impermeabile e lente d’ingrandimento, al diavolo i costumi tradizionali da “muertos”. La prima sessione di qualifiche si chiude con ben 9 investigazioni in attesa di giudizio.
- Russell, Norris e Guanyu Zhou verranno investigati post qualifiche per non aver seguito il limite del Delta Time.
- Hamilton e Sargeant sono investigati per non aver rallentato in regime di bandiera gialla (causata da Alonso)
- Sargeant è inoltre investigato con Yuki Tsunoda per un sorpasso effettuato proprio durante la sovra-citata bandiera.
- Investigati Fernando Alonso, George Russell e Max Verstappen per impeding.
Una situazione che potrebbe stravolgere completamente le carte in tavola, persino a sessione finita, l’unica certezza al momento è quindi Yuki Tsunoda che dopo aver fatto un fantastico gioco di squadra permettendo al compagno, Ricciardo, di passare il taglio, partirà dal fondo per la sostituzione della PU.
Per quel che resta del Q2 non si rischia, tutti scelgono di usare le rosse, un ultimo colpo che regala una classifica insolita: Hamilton primo, seguito da Verstappen e Russell, si salva per un pelo Sainz con Charles Leclerc sesto. Cancellato il tempo di Alexander Albon che stava disputando una fantastica qualifica. Quinto Piastri dietro ad uno strabiliante Daniel Ricciardo.
Esclusi dal Q2: Albon, Gasly, Hulkenberg, Alonso e Tsunoda.
Ferrari in pole position in Messico! La 22° per Charles Leclerc!
Il primo colpo è quello che conta nella terza sessione di qualifiche in Messico e la Ferrari ne approfitta senza remore. Primo e secondo tempo, chiudono una prima fila rossa.
Parte poi l’ultimo giro per tutti, il primo a tagliare il traguardo è Sainz che non si migliora, arriva poi Leclerc che allo stesso modo non riesce a racimolare nemmeno un decimo di secondo. La pole è lontana pochi secondi, quelli che bastano a Max Verstappen per spaventare, forse in vista di Halloween, segnando un fucsia nel secondo settore. Ma la prima fila resta rossa. La preoccupazione si sposta quindi sui due piloti Mercedes che non fanno scherzetti. Il dolci sono tutti per Ferrari che si aggiudica la pole position con Charles Leclerc e sigilla dopo un anno la prima fila.
Ordine d’arrivo: Leclerc 1.17.166 – Sainz +0.067 – Verstappen +0.097 – Ricciardo +0.216 – Perez +0.257 – Hamilton + 0.288 – Piastri + 0.457 – Russell + 0.508 – Bottas + 0.866 – Zhou + 0.884.