Come annunciato alcune settimane fa dalla stessa Ferrari, nelle FP1 del GP di Austin al posto di Charles Leclerc a guidare la F1-75 della Scuderia di Maranello ci sarà Robert Shwartzman.
3 piloti con la Rossa in un week-end: l’ultima volta 46 anni fa
La Ferrari non ha mai avuto la tradizione di schierare più piloti per fare dei test con la vettura:. Per trovare l’ultima volta che la Rossa ha avuto tre piloti nello stesso week-end di gara bisogna risalire al 1976. In quel caso, la Scuderia di Maranello iscrisse alla gara Niki Lauda, Clay Regazzoni e Carlos Reutemann.
Conosciamo meglio Robert
Nato in Israele, a 9 anni si trasferisce in Italia dove frequenta la scuola e, dopo aver vinto il campionato F4, viene subito notato dalla Scuderia Ferrari. La Rossa lo mette sotto contratto con la Prema, con cui disputerà il campionato di F3 e di F2. Vince nella terza categoria 2019 e arriva secondo nella seconda categoria dietro solo all’insuperabile Oscar Piastri. Da quest’anno, invece, Robert è collaudatore della Rossa e ha svolto un grandissimo lavoro sul simulatore direttamente dall’Italia e adesso è pronto a scendere in pista su una F1.
Shwartzman e il suo sogno in Ferrari: “Sono molto orgoglioso di essere stato utile”
In un’intervista rilasciata Motorsport.com, il talento della Ferrari ha parlato del programma che gli è stato affidato proprio dalla stessa Scuderia. “Il 2022 per me è stato un anno molto diverso dagli altri perché fin dall’inizio il programma prevedeva che non avrei gareggiato in nessun campionato. Sono infatti stato arruolato a tempo pieno dalla Scuderia. Ho fatto molto lavoro al simulatore, e devo dire che sono molto orgoglioso di essere stato utile alla squadra in questa stagione.
L’esperienza fatta quest’anno mi ha permesso di imparare davvero tanto e credo mi abbia aiutato a diventare un pilota più completo. Debuttare in una sessione ufficiale di Formula 1 come pilota della Scuderia Ferrari è un grande onore per me. Sapere di essere il primo dopo così tanti anni rende l’idea di quanto speciale sia quello che mi appresto a fare venerdì. Ovviamente sono molto carico e anche estremamente curioso di guidare la F1-75 per la prima volta così da poter confrontare le sensazioni al simulatore con quelle della pista reale”.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO