La si cercava e alla fine è arrivata. La Ferrari ha approcciato al Gran Premio d’Austria andando a caccia di una risposta vera, concreta. Sul tracciato di Spielberg, Charles Leclerc chiude al secondo posto in classifica, tornando finalmente sul podio, mentre Carlos Sainz strappa un’importante quarta posizione, divenuta poi sesta a seguito della penalità.
Ferrari, quanto serviva questa prestazione
Gli aggiornamenti ci sono e funzionano. Già questo, considerando dov’era la Ferrari a Barcellona – quindi esattamente un mese fa – vuol dire tanto per il team di Maranello. Per poter capire davvero il vero potenziale della SF-23, serviva osservare con attenzione la gara dell’Austria non solo per capire se il Canada fosse stato una semplice illusione, ma anche per vedere – con una buona qualifica – quanto Ferrari può giocarsela per le posizioni che contano. E nella giornata di ieri un messaggio forte alle concorrenti – ovvero Aston Martin e Mercedes – è stato mandando molto forte e chiaro.
L’indole del pilota
Una delle cose più belle che si sono viste nel venerdì dell’Austria è il sorriso stampato sia sulla faccia di Charles Leclerc che su quella di Carlos Sainz. Una pole sfiorata, ma tanto desiderata. Dopotutto è anche un po’ nell’indole di qualsiasi pilota, soprattutto se consideriamo che si chiama Charles Leclerc. Il monegasco, infatti, anche allo spegnimento dei semafori, non si è di certo risparmiato cercando di attaccare Verstappen per prendersi la prima posizione. Ma, a oggi, il numero #1 della griglia fa completamente uno sport a parte. Ferrari ha un solo obiettivo in questo momento: lottare con gli altri rivali, perché Max è irraggiungibile.
Arriva Silverstone, Vasseur ci spera
La risposta, la tanto richiesta, sul passo gara alla fine è arrivata. Ferrari manda un messaggio molto chiaro agli avversari, puntando ufficialmente alla seconda piazza nei costruttori – a oggi occupata dall’Aston Martin. Nuovi aggiornamenti sono in arrivo per il Gran Premio di Silverstone e l’attenzione di Vasseur è improntata soprattutto sulle nuove gomme Pirelli: “Avremo delle nuove gomme, chissà che non possa cambiare le carte in regolare”.
Pensando allo scorso anno
La scorsa stagione, sul tracciato di Silverstone, a vincere fu la Ferrari di Carlos Sainz e chissà che non possa esser un buon auspico per un obiettivo che, considerando l’inizio di stagione, sembrava solo un sogno lontano, così come volendo lo è ancora ora, ma perlomeno la performance inizia ad arrivare e Silverston, tra sette giorni, sarà un banco di prova fondamentale per accorciare ancor di più le distanze.