Fine della storia. Non che fosse così aperta, ma a Suzuka è arrivata la conferma ufficiale. Max Verstappen vince in Giappone ed è ufficialmente campione del mondo. Secondo Sergio Perez e terza la Ferrari di Charles Leclerc.
Leclerc e l’errore fatto con le slick sul bagnato
È una terza piazza però da analizzare con molta attenzione in casa Ferrari. Leclerc non è riuscito a mettere pressione a Max Verstappen. Le sue gomme intermedie al termine del GP erano slick. Ancora una volta la Rossa manca la prova del nove: la gara. Dopo un venerdì non dei migliori, legato alla pioggia, l’unica certezza era: con l’asciutto vedremo una grande Ferrari. Verità assoluta e anche confermata. Leclerc parte secondo con accanto Verstappen. La prima partenza sembra ottima, il monegasco prova l’attacco ma Verstappen gli sbatte la porta in faccia. Dopo la sosta, alla ripresa non c’è purtroppo stata gara. I tempi di Leclerc erano molto alti: andava più piano dei piloti che aveva davanti. L’errore nel finale non è per colpa del monegasco, ma rappresenta l’impossibilità di poter guidare su delle gomme totalmente d’asciutto.
Il nuovo uomo in più
Da Suzuka in realtà la Ferrari porta a casa qualcosa di molto importante, mai visto(almeno pubblicamente) così: Mattia Binotto. La reazione del team principal della Ferrari ha rappresentato finalmente la presa di posizione di un capo di una delle scuderie più importanti del Circus. L’attacco alla FIA è sacrosanto e, ora, con la situazione budget cap, non è escluso che possiamo essere solo all’inizio della nuova versione di Mattia Binotto. Quella che serve alla Ferrari in una situazione del genere.
Direzione America…2023
E ora ci sono gli Stati Uniti. Il mondiale è andato ufficialmente e, mai come ora, bisognerà lavorare solo ed esclusivamente sulla prossima stagione. Sarebbe un buon segnale iniziare dal nuovo fondo provato a Suzuka, lo stesso utilizzato da Sainz a Fiorano. La vettura di base per il 2023 c’è ma, come scritto anche in precedenza, servirà unire tanti aspetti per poter tornare a vincere. Per rappresentare questa stagione infatti basta un dato: ad Austin Leclerc può diventare il pilota con maggior numero di pole per il 2022, peccato che non abbia vinto il titolo…