Prima uno, poi l’altro. E’ stata questa l’alternanza che si è vista in casa Ferrari. Dopo Silverstone, in cui a gioire è stato Sainz, questa volta vince Leclerc… in un modo semplicemente da predestinato.
Tutto perfetto
La gara del monegasco è stata vissuta come un film. La gestione avuta ha dell’incredibile. Nella giornata di ieri la Rossa ha dimostrato di avere nettamente la vettura più veloce in pista. Leclerc era insuperabile e il passo, messo a confronto con quello della Red Bull di Verstappen, era enorme. E chissà che, dopo un weekend così, la Ferrari non decida finalmente chi è il loro primo pilota. La F1-75 era la vettura più veloce in pista e, forse, è proprio questo il dolore ancora maggiore quando si pensa che la doppietta era davvero a un soffio.
Ferrari da dieci…meno
Lo stop di Carlos Sainz pesa, è inevitabile. Un altro problema di affidabilità, l’ennesimo. Questa volta è toccato allo spagnolo che stava conducendo la sua gara in maniera incredibile. Il problema più grande sembra però esser legato al motore. Il fatto che il k.o di Sainz sia dovuto alla power unit, spaventa e non poco in casa Ferrari. Cosa succederà adesso in Francia? Sarà montata una nuova PU per lo spagnolo, che rischia penalità?
Binotto: “Tanti lati positivi”
Per rispondere a questi problemi, non sono mancate le parole del team principal della Rossa, Mattia Binotto.
“Penso che i lati positivi siano tanti: siamo contenti per Charles, ha fatto una gara fantastica ed era importante per lui. Dopo Silverstone, questa è la seconda vittoria consecutiva per noi e questo è l’altro aspetto di cui andare fieri. Questo ci lascia ben sperare per le prossime. Tutta la squadra ha lavorato bene questo weekend, preparando la macchina e bilanciandola. Oggi si è visto soprattutto nel passo gara e nella gestione dell’usura delle gomme. Bene anche i meccanici nei pit stop, credo che tutto il pacchetto nell’insieme abbia funzionato. Questa è la parte positiva che ci deve far sorridere”.
“Dall’altra parte, però, c’è dispiacere perché oggi potevamo fare un’altra doppietta e non ci siamo riusciti. Questa è la dimostrazione che non siamo ancora al riparo dai problemi di affidabilità, dobbiamo lavorarci ancora di più. Ora analizzeremo quanto successo a Sainz e cercheremo di capire per trovare soluzioni a breve termine”.
“Non sono riuscito a finire di vedere la gara”
“Sul finale –ha dichiarato il team princiapal – ho fatto tutt’altro che guardare la gara. Sentivo solo gli ingegneri che comunicavano i giri che mancavano e speravo di arrivare fino in fondo. Come ho già detto, ci sono ancora problemi, ma con il motore congelato per le prossime stagioni l’affidabilità si può sistemare. Per noi l’obiettivo è arrivare ad essere il più performanti possibile. Abbiamo spinto tantissimo in questa stagione: i motoristi a casa hanno fatto un lavoro straordinario e non mi sento di dare loro alcuna colpa. Sistemeremo questo aspetto, siamo sempre stati capaci di farlo, ma sappiamo che, a volte sul motore, non si trovano soluzioni in dieci giorni. Ci arriveremo e la base è buona. Ora non ho ancora fatto i conti ed è ancora troppo presto per pensare a una penalità per Sainz in Francia”.
FONTE DICHIARAZIONI: FormulaPassion