Una doppietta Ferrari al debutto della nuova era, una Mercedes in totale confusione e costretta a farsi andare bene un 3° e 4° posto, una moria dei motorizzati Honda eliminati uno ad uno come i 10 piccoli indiani, una Haas in Top 5. Insomma, siamo sicuri che questa sia la stessa Formula 1 che avevamo lasciato a Dicembre?
Lo avevamo detto, avevamo messo le mani avanti, questa stagione ci regalerà non poche sorprese. Le prime sono arrivate con il debutto della Formula 1 in Bahrain in cui abbiamo visto per la prima volta i frutti del nuovo regolamento tecnico, nato con due promesse: dare ai fan maggior spettacolo; e dare ai piloti macchine tali per lottare in duelli più avvincenti, grazie alla maggior capacità delle vetture di sorpassare e di inseguirsi in pista. Le diverse filosofie sull’interpretazione del regolamento hanno comportato almeno per il primo anno di questa “nuova era” una platea di vetture con sostanziali differenze nel progetto. C’è chi ha realizzato un progetto più adatto a queste nuove vetture e chi invece si è lanciato in un’interpretazione diametralmente opposta, forse meno performante.
La prima prova in Bahrain ha stravolto le carte, ribaltato le classifiche e fatto piangere di gioia o di tristezza qualche Fantamanager. Vediamo i Top e Flop di questa prima giornata.
Partiamo dalle note positive di questa giornata
TOP
Charles Leclerc: Riesce a portare a casa una vittoria che in Ferrari, mancava da 910 giorni. Lo fa con un Grand Chelem ovvero, pole position, giro più veloce e gara in testa dal primo all’ultimo giro. La vittoria arriva in modo pulito, Charles sembra tirare fuori il massimo dalla sua F1-75, dimostrando un gran feeling con la monoposto e una forte mentalità, sia in gara che in qualifica dove molto spesso riesce a ricavare il giro perfetto. A mani basse vince il titolo di “Pilota del giorno Sky”. A inizio stagione ha ipotizzato un totale di 5 vittorie, ora già ne ha incassata 1. Scherza anche a fine gara con il proprio ingegnere di pista, sa di aver tra le mani un’arma potenzialmente letale e vuole usarla per mettere in difficoltà i suoi avversari.
Carlos Sainz: Tra “gli altri”, ovvero quelli che sulla carta sono ancora, di fatto, secondi piloti, è quello più costante. La Ferrari vuole puntare sullo spagnolo e si prepara a rinnovargli il contratto. Anche se in gara è stato costantemente dietro Charles e Max ha vinto il confronto con Sergio Perez, infastidendo anche alla ripartenza dietro Safety Car, Max Verstappen.
Lewis Hamilton: Vecchia volpe, nonostante il disastro annunciato in casa Mercedes non perde mai l’occasione per essere nel posto giusto al momento giusto. Dopo un avvio difficile provocato anche dalla strategia di richiamarlo ai box al giro 12 per montare le hard, riesce a mettere sotto pressione Perez e a schivare il messicano carambolato in un testacoda. Le posizioni guadagnate, il podio e l’aver tenuto dietro il proprio compagno di squadra lo collocano anche tra i Top di giornata.
Russell: Buona la prima anche per George, salito di 5 posizioni e arrivato con un distacco piuttosto esiguo dal compagno dal peso di 7 titoli iridati.
Magnussen: Questo è un momento di puro godimento per tutti i Fantamanager che si sono tenuti un posticino in squadra per K-Mag arrivato, dopo l’ottima qualifica nel Sabato, in Top 5. Il superfast Ferrari al momento si sta dimostrando una scommessa vincente. La Haas, ancora in cerca di sponsor per compensare la dipartita di UralKali, ha scelto quindi di sfruttare a pieno questa risorsa e lo dimostrano le velocità di punta della scuderia americana arrivata in Top 5 con un pilota di grande esperienza come Magnussen. La Haas ha fatto una scelta che potrebbe farla penare nel corso della stagione, nel momento in cui sacrifichi l’affidabilità in cerca della performance. Kevin è riuscito a sfruttare al massimo questo vantaggio, dimostrando anche il peso dell’esperienza, rispetto al fresco talento di un novizio ancora in fase di rodaggio.
Tsunoda: Yuki è stato l’unico motorizzato Honda ad aver concluso la gara, e no, non è un complotto vista la nazione di provenienza del pilota, bensì il frutto di un’ottima gestione della monoposto, unito a una buona dose di fortuna. Il talento nipponico al secondo anno in Formula 1 ha dimostrato di poter lottare per la Top 10; non è solo la fortuna infatti che gli ha permesso di rimontare ben 6 posizioni e di arrivare in zona punti.
Arriviamo alle note dolenti, i Flop
FLOP
Red Bull e Honda: Non è colpa dei piloti sia chiaro, Max Verstappen ha condotto un’ottima gara fino alla fine regalandoci un bellissimo duello con Leclerc. Tuttavia, dal neo campione del mondo ci si aspettava meno nervosismo e un approccio più “gentile” con le gomme. Certe dinamiche hanno infatti contribuito alla sua disfatta, sebbene questa, fatalmente, sia arrivata per motivi indipendenti da lui. Quando insegui, ogni avversità rischia di diventare la tua peggior nemica. Il degrado gomme elevato e i problemi al volante hanno portato Max in errore. La sua gara procedeva per il meglio quando un problema di potenza lo costringe a rientrare ai box e al ritiro. Sorte che, per problemi di entità diversa, ha colpito anche Perez e Gasly. L’affidabilità del motore Honda, dovesse essere la vera causa di questi problemi, potrebbe stravolgere i piani della scuderia che ha condotto, nel 2021, Max alla vittoria. Questo potrebbe farci ricredere dell’acquisto del pilota più costoso del mercato e del suo effettivo valore. Il doppio, triplo, out in casa Red Bull arriva come un fulmine a ciel sereno dato che durante i test non si è mai verificato un problema simile. Sarà qualcosa di risolvibile o un problema che li accompagnerà per il resto della stagione?
Norris: Un’altra grande, grandissima delusione riguarda il pilota di punta della McLaren, particolarmente in difficoltà in questa prima fase di stagione. Sebbene fosse una tragedia annunciata dallo stesso team, costretto ad ammettere l’evidenza di un problema di non poco conto ai freni, un disastro tale rischia di smorzare sin da subito la competitività di un team sull’orlo di una crisi economica e di nervi. Male anche Ricciardo che tuttavia guadagna qualche punticino con le posizioni guadagnate.