In Ungheria va in scena l’ultima tappa del campionato e del Fanta F1 prima della consueta pausa estiva. Una pista davvero particolare, tortuosa, con alcuni sali e scendi e caratterizzata da curve lente. Di conseguenza, l’Hungaroring richiede alle vetture un assetto ad alto carico, secondo solo a Montecarlo. Importanti, poi, le qualifiche del sabato: il layout ungherese presenta poche occasioni di sorpasso, per questo chi parte dietro spesso è destinato a rimanerci. Infine, attenzione alle probabilità di pioggia per domenica.
Ancora e ancora: non schieriamo Colapinto e Tsunoda
Sembra un accanimento contro il pilota argentino, ma non lo è. Anzi, gli auguriamo che possa presto riprendere quel briciolo di competitività che aveva dimostrato lo scorso anno nelle sue prime gare in Williams. Il presente, però, ci dice altro. Anche il GP del Belgio si è chiuso con un altro passivo nei confronti del compagno di squadra, grazie all’ennesima prestazione lontanissima da quelle di chi, ogni settimana, lotta per la zona punti. Inoltre, potrebbe trovarsi parecchio in difficoltà all’Hungaroring. Perché? Le curve lente. Infatti, su sua stessa ammissione fatta durante la conferenza stampa della settimana scorsa, Colapinto ha dichiarato di provare ancora complicanze nell’affrontare nel migliore dei modi quest’ultime, che però sono presenti in maggioranza nel circuito ungherese.
Al Fanta F1 in Ungheria, oltre che al solito Colapinto, non schieriamo nemmeno Tsunoda. Indicazione banale? Snì, nel senso che ultimamente, anche in telecronaca, si dice che l’arrivo di Mekies nel team austriaco abbia aiutato in qualche modo il giapponese. Di positivo c’è stata solo la qualificazione al Q3, per poi perdere quanto di buono fatto il sabato durante la gara. Pessimo anche il rendimento durante le sessioni sprint. Inoltre, al Fanta F1 il piatto piange comunque: un sonoro -2 punti regalato ai suoi fantamanager. Inoltre, la quotazione rimane ancora troppo alta: 16 crediti per un pilota che non riesce a sbloccare quel potenziale nascosto in sé e nella sua vettura.
Al Fanta F1 in Ungheria meglio tenere Hulkenberg in panchina

Questa valutazione non vuole essere una bocciatura nei confronti del numero 27 della Sauber. Finora la sua stagione è stata a dir poco fantastica, incoronata con il suo primo podio in carriera arrivato dopo più di duecento gran premi. Anche al Fanta F1 si è dimostrato un crack: 25 punti in Spagna, 10 e 14 guadagnati rispettivamente in Canada e Belgio. Infine, a Silverstone, sono stati 37 i punti consegnati nelle tasche dei fantamanager che l’anno scelto. Solo in Belgio, purtroppo, il tedesco ha messo a segno soltanto un punto. Complice anche il suo team che, forse troppo fiducioso nella competitività della loro vettura, l’ha richiamato ai box per consentirgli di superare nuovamente i suoi avversari in pista. Non solo tutto questo non è accaduto, ma Hulkenberg ha anche perso la top ten.
Ma cosa accomuna la maggior parte delle grandi prestazioni del pilota Sauber in pista e al Fanta F1? Le rimonte. Infatti, il tedesco spesso si ritrova a partire dal fondo della griglia, per poi recuperare numerose posizioni nel corso della gara. Questo genera parecchi bonus al Fanta F1 e gli consente di portare il suo team puntualmente in zona punti. Domenica, però, si corre in Ungheria e sarà davvero complicato per Hulkenberg ripetersi in acrobazie del genere, su una pista in cui, come detto, è difficile superare. Le sue difficoltà in qualifica, che spesso giocano anche a favore del suo compagno di squadra Bortoleto, potrebbero quindi penalizzarlo e non poco. Costringendo così i suoi fantamanager a un magro bottino.
In cima alla griglia evitare le due Mercedes

Sempre complicato capire chi tra i primi farà peggio rispetto ai suoi direttissimi avversari. C’è però un tema da dover cogliere in questa rubrica sciagurata. Nelle ultime gare Mercedes si è dimostrata parecchio in difficoltà. Sembra passato parecchio tempo da quando George Russell era riuscito a conquistare una grande vittoria in Canada, seguito da Verstappen e da Kimi Antonelli, al primo podio in carriera. Mercedes si è però fermata lì, sul traguardo del circuito dedicato a Gilles Villeneuve. Inoltre, il pilota italiano si trova attualmente in un periodo di grande difficoltà, tanto che, l’ultimo posizionamento a punti risale proprio al GP del Canada.
Russell, invece, fa quello che può. Ma nelle ultime tre gare non è mai riuscito ad andare oltre al quinto posto in gara. Brutto il gran premio di casa, in cui l’inglese si è classificato al decimo posto e al Fanta F1 ha portato solamente due ai fantamanager per l’occasione. Inoltre Mercedes, almeno negli ultimi appuntamenti, si sta dimostrando terza forza tra i costruttori, dietro a McLaren, Ferrari e Max Verstappen, con quest’ultimo che ormai è diventato una scuderia a sé. Infine, il team tedesco, come è risaputo, soffre particolarmente le alte temperature, che sono proprio quelle che ci si aspetta dal prossimo weekend. Insomma, al Fanta F1 in Ungheria meglio evitare di schierare le due Mercedes. Aspettiamo tempi migliori per tornare a puntare sulla gloriosa casa delle frecce d’argento.