Una gara combattuta fino all’ultimo, sconvolta dalle strategie e ancora una volta con un testa a testa tra Ferrari e Red Bull. Max Verstappen è perfetto, imbattibile tanto quanto i Fantamanager che lo hanno schierato al Fanta F1 e che ancora una volta hanno fatto una scorpacciata di punti! Lontano dal suo principale rivale – Charles Leclerc – impegnato in una fantastica rimonta fino alla quinta posizione, Verstappen si è misurato con l’altro cavaliere della Rossa di Maranello, Carlos Sainz, libero, liberissimo di lottare per la vittoria. Andiamo a vedere i top e i flop del Gran Premio del Canada!
MAX VERSTAPPEN: TOP
Ora appare più chiara differenza tra un bravo pilota e un fuoriclasse come Max. Più maturo di molti veterani, preciso e freddo nel resistere alla pressione insistente. Tutto quello che può tirare fuori lo tira e l’unica cosa che concede ai propri avversari è l’illusione di poterlo superare per un suo errore. Forgiato dall’infanzia sui kart, dalla lotta mondiale con Lewis Max sta costruendo, mattone dopo mattone, il suo secondo mondiale. L’unica cosa che può minare questa stabilità è un problema alla sua RB18. Ma finché non capita Max è indubbiamente il pilota più forte in griglia. Dotato anche della macchina più efficiente, al momento, sarà difficile resistere alla tentazione di schierarlo al Fanta F1.
CARLOS SAINZ: TOP
Quello del Canada è stato indubbiamente il miglior Gran Premio di questa stagione per Sainz, tornato quello che vedevamo lo scorso anno. Si fa trovare pronto e non perde occasione per avvicinarsi a Max Verstappen. Ma altra cosa però è superarlo, uno come Max. La Red Bull era semplicemente perfetta, nella guida del campione del mondo in carica, tanto quanto nella meccanica. Ma nonostante tutto lo spagnolo ha portato a casa un ottimo secondo posto. Ha dimostrato di essere un buon pilota e probabilmente l’assenza di una pressione da parte di Perez o Leclerc gli ha dato la carica per provare e crederci fino alla fine, conquistando anche il punto addizionale del giro veloce. Neo, per il suo weekend l’errore in qualifica che gli è costato la partenza dalla seconda posizione, andata ad Alonso.
LEWIS HAMILTON: TOP
Finalmente lo vediamo zompettare verso il podio, il secondo stagionale. Dopo la gara impegnativa a Baku Lewis è uscito dalla W13 con un bel sorriso e una schiena meno malandata. Si è rialzato ed è tornato a lottare dando la paga al giovane Russell, sempre a qualche secondo dietro. Si è dato al 100% e la macchina lo ha ricambiato, dimostrando sia sul bagnato che sull’asciutto la stoffa del vero campione. Il mondiale sarà pure un’utopia ma gare così fanno bene al cuore e allo spirito. Ancora non è la macchina perfetta la loro ma riescono a tenere viva e divertente la gara.
ESTEBAN OCON: TOP
Il nostro pupillo al Fanta F1 è tornato. Ha fatto impazzire Leclerc, Alonso e tutti i ferraristi che speravano in un sorpasso facile. Ha stravolto le strategie in casa Ferrari che si è dovuta addirittura interrogare su un ipotetico “Piano D”. La sua Alpine, a differenza di quella di Alonso era perfetta, veloce in rettilineo e ben bilanciata. Riesce a giocare sulle problematiche di Charles in trazione al tornantino. In molti lo hanno definito “il nuovo Petrov”. Speriamo però che questo episodio non ricapiti ad Abu Dhabi qualora la lotta per il mondiale fosse ancora aperta.
HAAS: FLOP
Dopo la fantastica qualifica per il team americano arriva l’inevitabile up and down. Primo errore, il contatto di Magnussen con Hamilton, con il quale il pilota danese rovina l’ala e la sua gara. Ma in ottica Fanta F1 l’unica salvezza è proprio l’ultima posizione di Kevin che almeno porta 10 punti in tasca ai Fantamanager. Discorso diverso per Mick Schumacher, costretto al ritiro per un problema alla sua VF-22. Non è colpa sua ma è la terza volta di fila che una Haas tra lui e Magnussen si ritira.
YUKI TSUNODA: FLOP
Un errore imperdonabile in gara manda al vento l’intero weekend di Yuki, già compromesso dalla qualifica non disputata per le penalità pesanti da scontare in griglia. Ci risveglia da un pisolino con il suo incidente a 20 giri dalla fine. Non che ne avessimo così tanto bisogno però.
SERGIO PEREZ: FLOP
Weekend da dimenticare per il messicano della Red Bull. L’errore in Q2 gli è costato l’ingresso in top 10 condannandolo ad una partenza dalla piazzola numero 14. Non contento se la prende anche con i marshall che non lo potevano spingere per rimetterlo in pista. La conclusione per questo weekend disastroso arriva a pochi giri dall’inizio del Gran Premio, con un ritiro improvviso per un problema probabilmente idraulico. La ruota gira per tutti e anche per Checo arriva il ritiro numero 2 dopo quello in Bahrain a inizio stagione.