La prima giornata di prove libere a Melbourne ha lasciato ben poche informazioni a team e piloti, causa il malfunzionamento dei GPS con conseguenti problemi di traffico, e pioggia, arrivata nelle FP2 – che ha reso inutile qualsiasi valutazione sul passo gara e giro secco. I temerari che hanno montato le slick sono tornati mestamente ai box dato il rischio troppo alto. Non essendoci altre sessioni con queste previsioni – gara e qualifica salvo imprevisti si giocano sull’asciutto – in molti hanno ritenuto inutile girare. Dunque, anche i tempi di questa sessione sono da prendere con le pinze. Discorso diverso per le FP1, sessione più lineare al momento, nonché l’unica che possiamo effettivamente prendere in considerazione per valutare le nostre scelte al Fanta F1 in questa terza giornata. Vediamo dunque i nostri consigliati per il Gran Premio d’Australia.
Ferrari, sensazioni positive ma occhio al degrado
Nonostante si sia potuto girare poco e anche male, a Melbourne per la Ferrari arriva il primo “raggio di sole”. La SF-23 a differenza dei primi due appuntamenti sembra infatti aver subito trovato il bilanciamento giusto, anche se la monoposto è ancora in difficoltà nei cambi di direzione veloci. Non è molto, soprattutto considerando la gran forma di Aston Martin, al momento obiettivo più abbordabile di Red Bull, ma è comunque un dato da prendere in considerazione in attesa degli aggiornamenti sostanziosi che arriveranno più in là, dopo la prima pausa forzata dal calendario. C’è voglia di riscatto soprattutto con Leclerc, che tra problemi e penalità non ha ancora potuto disputare una gara “lineare”.
La Ferrari a Melbourne si candida a terza forza, vedendo anche il primo approccio della W14, in disperata ricerca di carico, ma c’è ancora l’incognita degrado. Le temperature a Melbourne, infatti, sono più basse e la Ferrari potrebbe faticare più del dovuto nel mettere in temperatura le gomme più dure.
Red Bull vola, e il DRS dà un bell’assist
Nonostante vari problemini nel corso della prima giornata di libere determinati da uno studio diversificato sull’assetto, la superiorità della Red Bull, considerando anche le 4 zone DRS, spingerebbe chiunque a schierare uno tra i due piloti del team austriaco. La RB19 ha un’ottima efficienza aerodinamica. Inoltre, nessuno riesce a trarre tanto vantaggio dall’ala mobile quanto questa vettura. Il team dovrà valutare nella giornata di domani quale configurazione privilegiare, trovare la quadra tra un approccio più conservativo e uno più estremo, evidenziato dalle continue correzioni di Verstappen. Il team di Milton Keynes è a caccia della vittoria in Australia dal 2011. Non arrivarci ora, sarebbe un brutto colpo.
Aston Martin ci prova
Fernando Alonso, dopo aver conquistato due podi nelle gare d’esordio con l’Aston Martin, è a caccia della vittoria numero 33 in carriera. Su un circuito come questo l’alto carico aerodinamico della AMR23 mette lo spagnolo nelle giuste condizioni per provare ad arrivarci, magari in una gara pazza. La monoposto brilla soprattutto nel primo settore, anche grazie all’ottimo lavoro che è stato svolto sulle sospensioni. Chissà se l’asturiano riuscirà nell’impresa.
A centro gruppo alcune novità
Nel gruppone ci sono diverse novità in primis quelle riguardanti i nuovi motori endotermici utilizzati dai “clienti” Ferrari, ovvero Haas e Alfa Romeo. Parlando di aggiornamenti invece c’è un team che ha anticipato il resto del gruppo portando già da Melbourne alcune novità importanti, ovvero AlphaTauri. Il team di Faenza non ha propriamente brillato in questi primi due appuntamenti, tanto da meritare la lavata di capo da parte del team principal. Insieme alla McLaren è l’unico team ad avere 0 punti in classifica. Dopo le critiche sono dunque arrivate le prime risposte tecniche con l’introduzione di un fondo completamente rivisto per aumentare il carico aerodinamico e non solo. La McLaren, invece, prevede i primi aggiornamenti importanti a Baku mentre Alfa Romeo ha portato a Melbourne alcune novità sull’anteriore della C43.
Per quanto riguarda l’Alpine non è una sorpresa trovarla nelle prime posizioni grazie all’ottima velocità di punta.
Chi schierare al Fanta F1?
Ma veniamo alla nota dolente ovvero chi schierare al Fanta F1. Ecco la nostra scelta.
Verstappen (capitano)– Alonso – Gasly – Tsunoda – Albon
Continuiamo a prediligere Max, ma se voleste fare una squadra mista potreste abbinare Perez a Russell.
Vediamo invece le scelte per le previsioni
Safety Car: SI
Virtual Safety Car: SI
Red Flag: NO
Piloti smarcano gomme wet/full wet in gara: NO
Doppietta scuderia in gara: NO
Pilota che parte in pole vince la gara: SI
Scuderie a portare entrambi i piloti in top 10: 4
Piloti costretti al ritiro: 3