Torna questo weekend il Fanta F1 in occasione del GP del Brasile. Il mondiale di Formula 1 sarà finalmente di scena a Interagos, una delle piste più belle del campionato e sempre pronta a riservare sorprese agli appassionati e alle appassionate. Inoltre, essendo una delle ultime tappe, quasi ogni anno fa da contorno alle sfide che sono risultate decisive per l’assegnazione del mondiali piloti o costruttori. Mentre quest’ultimo, ormai, è stato già assegnato a McLaren, il primo, invece, vede ancora tre contendenti. Vediamo dunque, in questo contesto, quali piloti sarà meglio non schierare a Interlagos.
Partiamo dal fondo della griglia: evitiamo una Alpine e una Sauber
In quasi ogni puntata di questa rubrica durante tutto il 2025 ha fatto la sua comparsa una delle due Alpine. In principio era Doohan, messo alle strette dalla squadra e limitato dalla pressione che gravava su di lui. Poi, in crisi fin da subito è sembrato Franco Colapinto, il sostituto dell’australiano. Negli ultimi gran premi, però, l’argentino pare aver trovato un suo ritmo, anche se, purtroppo per lui, non ha ancora trovato i primi punti con la scuderia francese. Detto questo, la vittima della disastrosa stagione Alpine adesso pare proprio Pierre Gasly. Se in qualifica grazie alle sue doti pare riuscire ancora a regalarsi almeno il Q2, sul passo gara è costretto a soccombere ai suoi avversari. Inoltre, pare essere svanito il vantaggio prestazionale che vantava nei confronti del suo compagno di squadra. Per questi motivi, allora, sarà meglio non schierare il povero Gasly.
Passiamo ora nel box Sauber. Consigliamo di non puntare sul padrone di casa: Gabriel Bortoleto. Se c’è una cosa che abbiamo imparato con i rookie quest’anno è che soffrono tanto la pressione e i numerosi impegni che il proprio gran premio di casa gli impone. Un esempio è stato Antonelli a Imola e Monza, così come è stata Silverstone per Bearman. Colpa probabilmente delle alte aspettative della tifoseria locale, oppure, semplicemente, di un Circus che troppo spesso rischia di mettere in secondo piano le questioni sportive per quelle commerciali. Bortoleto potrebbe quindi risentire dell’atmosfera del suo gran premio di casa. Sceglierlo potrebbe essere rischioso, a meno che non vogliate puntare sull’effetto opposto, quello in grado di esaltare il pilota un po’ come succedeva a Felipe Massa quando si cimentava tra le curve di Interlagos.
A centro gruppo grande battaglia: attenzione ad Albon

Sta diventando sempre più complicato scegliere al Fanta F1 i piloti di terza fascia che potrebbero portare, rispetto ai loro diretti avversari, più punti ai propri fantamanager. Nel corso dell’anno siamo stati poi abituati a grandi prestazioni saltuarie da parte di diversi piloti. Pensiamo ai podi di Sainz e Hulkenberg, così come al quarto posto di Bearman. Di conseguenza, può essere utile seguire un po’ il trend delle ultime gare, così come guardare indietro agli scorsi gran premi per capire, più o meno, come si sono comportate le diverse scuderie su tracciati simili a quello in cui si andrà a correre domenica.
C’è, infine, un’ultima cosa che abbiamo imparato al Fanta F1 quest’anno. 24 gare sono veramente tantissime. Difficile quindi per i piloti e le scuderie mantenere lo stesso livello per tutta la durata della stagione. Una regola che vale per tutti, tranne per Max Verstappen che è di un altro pianeta come ben sappiamo. Alla luce di quanto detto, al Fanta F1 per il GP del Brasile meglio non puntare su Alexander Albon. Il pilota d’origine thailandese sta vivendo un periodo di leggera flessione, nonostante sia stato fondamentale per il suo team per quasi tutto il 2025. Il suo prezzo sta diventando altino viste le prestazioni messe in pista negli ultimi gran premi. Inoltre, sta cominciando a soffrire il ritorno di Carlos Sainz, che pare più a suo agio con la nuova scuderia. Inoltre, Williams si ritrova spesso a essere competitiva in circuiti a basso carico, mentre Interlagos richiede un assetto a medio carico viste le tante curve in appoggio. Non puntiamo, quindi, su Alexander Albon, ma indirizziamo i crediti a disposizione su piloti che si trovano nel loro migliore momento di forma.
Tra lotta mondiale e ritorni: non puntiamo su Antonelli e Norris
Partiamo dai ritorni: il primo è quello di Norris, che dal gran premio della Cina non si trovava in testa al mondiale. Il secondo, invece, è quello di Kimi Antonelli. Dopo un’estate davvero complicata, complici anche le scelte di sviluppo sbagliate da Mercedes, il pilota italiano è tornato a livelli prestazionali simili a quelli dei primi sei o sette piloti in griglia (oscillazione che dipende dal mood settimanale di Hamilton). Questo implica i fantamanager a cominciare a considerarlo di nuovo un pilota in grado di posizionarsi tra la terza e la seconda fascia. Fatto sta, però, che Interlagos potrebbe rivelarsi una pista piuttosto impegnativa e i suoi diretti avversari, Russell e le due Ferrari, potrebbero partire in vantaggio. Lasciamo quindi, almeno per il GP del Brasile, Antonelli in panchina.
Tra i piloti di prima fascia, che ricordiamo essere Piastri, Norris e Verstappen, è abbastanza semplice riconoscere che si sta trovando in grande difficoltà. Oscar Piastri ha ceduto la prima posizione in classifica al compagno di squadra, Lando Norris. Il Brasile, però, è una pista che spesso vede le carte rimischiarsi all’impazzata e, magari, di questa caratteristica potrebbe approfittarne chi si trova a inseguire la testa del campionato. Lo scorso anno Norris perse il mondiale proprio sotto la pioggia battente di Interlagos, dopo una bella sprint corsa il sabato. Il bagnato sorrise a Verstappen, che fu in grado di guadagnare quel tanto che bastava in termini di punti per mettere al sicuro il quarto titolo. Norris, come sappiamo, molto spesso fa fatica a gestire la pressione, soprattutto quando è in testa. Quest’ultimo aspetto e le condizioni della pista potrebbero metterlo in difficoltà. Spetterà all’inglese dimostrare agli appassionati che è finalmente cambiato e di essere in grado di conquistare il mondiale. Noi, però, al Fanta F1 per il GP del Brasile, tra i primi tre in classifica non rischiamo: quindi meglio non puntare sul pilota inglese della McLaren.



