Doohan è stato sostituito da Colapinto, l’annuncio ufficiale è arrivato questa mattina sul sito ufficiale di Alpine. Un cambio che era nell’aria già da fine dicembre, quando tra gli addetti ai lavori cominciò a circolare la voce secondo cui Jack Doohan avrebbe avuto solamente cinque gare a disposizione per dimostrare il suo valore. Alla fine, l’australiano di weekend ne ha avuti sei, ma non è comunque riuscito a farsi valere su Colapinto. Detto questo, vediamo, insieme, cosa accade al Fanta F1 di Yaw Club.
Doohan e Colapinto: cambia il pilota ma non la quotazione
A furia di pensarlo, prevederlo e raccontarlo, il famigerato scambio tra Doohan e Colapinto è avvenuto: purtroppo per il primo, finalmente per il secondo. La pressione sulle spalle dell’australiano era già alle stelle ben prima dell’inizio del campionato. Poi, troppi errori e tanti incidenti hanno messo una pietra tombale sul futuro di Doohan in F1. Al suo posto si riaffaccia da titolare nel circus Franco Colapinto. L’argentino aveva esordito l’anno scorso a settembre, in occasione del GP di Monza, a bordo della Williams. Tra l’altro, in Formula 1 mancava un pilota appartenente al Paese di Juan Manuel Fangio dal lontano 2001, quando in occasione del GP di San Marino Gaston Mazzacane si ritirò per un guasto al motore alla sua Prost.
Per uno strano gioco della sorte, Colapinto, al posto di Doohan, tornerà in pista proprio a Imola, nel weekend che va dal 16 al 18 maggio. Il contratto del giovane pilota numero 43, tra l’altro, durerà a quanto pare solo per cinque gare, poi si vedrà. Insomma, cambia chi ci sarà dietro al volante, ma non la sua straordinaria posizione di precarietà. Ciò che invece rimane invariato è il valore con cui i fantamanager potranno schierare Colapinto a partire dal prossimo gran premio. Di conseguenza, 9 Yaw sarebbero serviti per Doohan, e, quindi, la stessa cifra servirà per il suo sostituto.

Cosa aspettarsi da Colapinto al Fanta F1?
Al Fanta F1, come spesso nella vita, l’importante sarà usare la testa ed evitare di farsi travolgere dall’hype. Infatti, da quando Colapinto ha esordito in F1, si è creato un forte entusiasmo intorno alla sua figura. Sarà perché un argentino nella massima serie mancava da parecchio tempo, sarà che a sprazzi ha lasciato intravedere il suo talento, l’argentino è stato oggetto d’attenzione sia da parte dei fan che, da fine ottobre in avanti, da parte del mercato piloti. Proprio quando l’interesse nei suoi confronti è salito, Colapinto è incappato in una serie di errori e incidenti. Ricordiamo quanto successo in Brasile e Las Vegas.
Ecco, Colapinto, come Doohan precedentemente, al momento si trova in una posizione di precarietà simile: il numero 43 dovrà quindi cercare di convincere Alpine e Briatore a tenerlo fino alla fine della stagione. Cinque gare sono poche, la pressione, invece, è davvero tanta anche per lui. Di conseguenza, per non rischiare sconsigliamo di utilizzare Colapinto per il fine settimana di Imola. Meglio aspettare e, solo in seguito, prendere atto di quale sarà il suo approccio alla vettura francese in gara. Nel caso riesca ad adattarsi al meglio e al più presto, allora sarà il caso di aspettarsi molti bonus da parte dell’argentino.
Infatti, la velocità non gli manca. L’anno scorso, a bordo della problematica Williams, il giovane pilota è riuscito a marcare stretto il ben più esperto Albon quasi fin da subito, arrivando a punti sia a Baku che ad Austin. Memorabile, poi, la partenza al GP di Singapore, dove l’argentino, grazie a un azzardo importante, era riuscito a guadagnare alcune posizioni. Dunque, di coraggio ne è ricco, così come è buona la sua velocità di adattamento. Due parametri che segnano perfettamente la differenza tra Doohan e Colapinto. Sicuramente, anche Briatore avrà notato queste diversità, con l’australiano che in pista si è dimostrato timido e più bisognoso di tempo nell’abituarsi alla vita in F1. Dal neo pilota Alpine, invece, ci si aspetta proprio il contrario.