A Las Vegas, Max Verstappen ha conquistato il suo quarto titolo mondiale con un mesto quinto posto, una conclusione simbolica di una stagione in cui il suo talento ha superato persino le difficoltà di una Red Bull meno dominante rispetto al passato. Nel cuore della città del gioco, però, la scena è stata rubata da una Mercedes in grande spolvero e da un gran premio ricco di sorpassi e colpi di scena. Tra chi ha brillato e chi è scivolato nell’ombra, vediamo come cambiano le quotazioni al Fanta F1 dopo il weekend di Las Vegas.
I piloti che salgono di quotazione dopo Las Vegas
George Russell è stato il re del weekend di Las Vegas, conquistando pole, vittoria e confermandosi come uno dei piloti più completi del Circus. Una gara impeccabile in cui ha gestito ritmo e gomme con la precisione di un campione, resistendo al ritorno del suo compagno di squadra e regalando a Mercedes la 60ª doppietta della sua storia. Russell si è dimostrato una scommessa vincente per chi lo ha puntato al Fanta F1, e il suo valore non può che salire a 32 crediti.
Accanto a lui, Lewis Hamilton ha offerto una prestazione da manuale. Dopo una qualifica disastrosa, il sette volte campione del mondo ha messo in scena una rimonta straordinaria, recuperando dalla decima posizione in griglia fino al secondo posto finale. Giri veloci su giri veloci, una gestione perfetta delle gomme e una determinazione senza pari: Hamilton ha dimostrato di essere ancora al top, proprio quando le critiche lo davano per finito. Sale anche lui come Russell a 32 crediti.
Nico Hulkenberg, infine, è stato una delle sorprese più piacevoli del GP di Las Vegas. Grazie a una strategia intelligente e a un passo gara solido, il tedesco ha portato la Haas in zona punti, permettendo al team di scavalcare l’Alpine nel campionato costruttori. Un risultato importante per una scuderia che sta lottando con le unghie e con i denti per la sesta posizione. Sale a 15 crediti.
I piloti che scendono di quotazione dopo Las Vegas
Lando Norris non ha brillato a Las Vegas, e il suo weekend sottotono riflette una McLaren in evidente difficoltà. Il team inglese, che non vince da quattro gare, è stato incapace di competere con Ferrari e Mercedes, lasciando i propri piloti in balia degli avversari. Norris, che da metà stagione sembrava l’unico vero rivale di Verstappen, ha visto la sua stagione scivolare via senza mai essere davvero in partita per il titolo piloti. Scende a 39.
Anche Oscar Piastri ha vissuto un weekend anonimo. Penalizzato da una McLaren poco competitiva e da una penalità per un posizionamento errato in griglia, l’australiano non è mai stato un fattore nella gara. La sua stagione da rookie resta comunque positiva, ma gli ultimi GP stanno mettendo in evidenza le difficoltà di un team che sembra aver perso lo slancio. Scende anche lui a 34 crediti.
Infine, Sergio Perez continua a vivere un incubo. Il messicano, partito dalle retrovie, è riuscito a recuperare fino alla nona posizione, ma il distacco con il compagno di squadra e le difficoltà della Red Bull sono ormai evidenti. Las Vegas conferma un trend negativo che sembra aver segnato definitivamente la sua stagione. Continua a scendere raggiungendo i 20 crediti.