Torna la Formula 1 in Canada, torna il Fanta F1 di Yaw club. Solo una settimana di pausa dopo la tripletta di gare che ha visto trionfare ben tre piloti differenti: Verstappen, Norris e Piastri. Impossibile avere dubbi su di loro, che rappresentano il gruppo dei piloti di punta da schierare nel proprio team. Come di consueto, invece, vediamo insieme quali sono i cinque piloti che sarebbe meglio non schierare sul circuito dedicato a Gilles Villeneuve.
Franco Colapinto già sotto esame
Fare il secondo pilota in Alpine sta diventando un lavoro usurante. Certo, non a livelli di un impiego in Red Bull, ma la pressione è comunque tanta. La seconda avventura in Formula 1 di Franco Colapinto non si sta rivelando all’altezza delle alte aspettative, forse, possiamo dirlo, anche un po’ gonfiate. Inoltre, c’è poi il rischio che possa commettere qualche leggerezza alla guida, la quale, su un circuito veloce e con i muretti così vicini alla pista come quello del Canada, potrebbe rispedire l’argentino ai box senza passare dal via. Un ritiro in gara vale un malus di -10 punti. Infine, sempre la domenica Colapinto, dopo delle qualifiche che non l’hanno mai visto oltrepassare la Q2, fa molta fatica nel guadagnare posizioni, complice anche una vettura che a livello di prestazioni è la penultima della griglia.

Chi l’esame lo sta già fallendo: Yuki Tsunoda
In attesa che qualcuno abbia il coraggio di mettere in discussione l’operato di Helmut Marko, nemmeno Yuki Tsunoda se la sta passando benissimo nelle vesti di secondo pilota Red Bull. Certo, le sue prestazioni sono migliori di quelle di Lawson (che comunque ha avuto pochissimo kilometri a disposizione) e dell’ultimo Perez, ma si sta dimostrando ancora parecchio distante dal suo compagno di squadra, Max Verstappen. Lo sconfortante confronto con il compagno di squadra, porta il giovane pilota giapponese a perdere punti preziosi al Fanta F1. In Canada, poi, potrebbe risultare svantaggioso puntare su Tsunoda anche per il prezzo: ben 17 yaw. Eppure, il numero 22 non sta offrendo prestazioni in grado di giustificare tale spesa. All’incirca alla stessa cifra, i fantamanager faranno meglio a spendere i propri crediti su piloti che, a fine weekend, porteranno sicuramente più bonus.

L’infelice padrone di casa: Lance Stroll
Alcune volte viene da chiedersi se la Formula 1 sia veramente ciò che Stroll voglia per la sua vita. Persona silenziosa, e spesso, rispetto ai suoi colleghi, lo si vede sempre un po’ distaccato da ciò che lo circonda. E poi, negli ultimi anni, mai che si sia reso protagonista di un impeto, di un moto d’orgoglio che potesse smuoverlo dal ruolo di “figlio di papà”. Eppure, nel corso della sua carriera, qualche assolo l’ha avuto. Ora, arriva il gran premio di casa, dove di solito il canadese riesce sempre nel conquistare qualche punto. Quest’anno però, Stroll arriva a Montreal reduce da un intervento ai polsi, a cui si è sottoposto lo scorso 2 giugno. Potrebbe non essere al massimo della forma, fattore che potrebbe aggiungersi negativamente al presunto stato di nervosismo che, dopo le qualifiche in Spagna, pare gli abbia provocato l’infortunio a seguito di uno sfogo eccessivo nei confronti del team. Infine, in Canada al Fanta F1 potrebbe subire ulteriormente il ritorno di Fernando Alonso, che dal GP di Imola pare rinato.

Andrea Kimi Antonelli in panchina
Non è mai piacevole inserire il pilota italiano in questa rubrica infelice. Come già detto su questi schermi, però, per essere competitivi al massimo con il proprio team al Fanta F1 bisogna, ogni tanto, mettere il cuore da parte e farsi due conti. Il numero 12 della Mercedes viene da tre gare disastrose, dove ha collezionato zero punti, due ritiri e un incidente durante il Q1 a Monaco. Prima di tornare a schieralo, forse, sarebbe meglio aspettare che ingrani nuovamente quel percorso costante di crescita che lo aveva visto protagonista fino al GP di Miami. Inoltre, attualmente, Antonelli è da considerarsi più come un pilota di terza fascia. Il suo costo, però, è decisamente alto. 20 yaw, più di alcune scelte che, a centro gruppo, potrebbero comunque portare dei bonus a un costo minore. Di conseguenza, in Canada al Fanta F1 sarà meglio lasciare Antonelli in panchina, visto che, tra l’altro, a Montreal l’italiano non ha ancora mai corso. Un fattore che potrebbe metterlo in svantaggio rispetto al suo compagno di squadra, George Russell, facendo perdere altri punti ai suoi fantamanager.

Il povero Charles Leclerc
Come detto nell’anteprima di questo articolo, i primi tre del campionato, ovvero Piastri, Norris e Verstappen, sono intoccabili, in quanto gli unici in grado di lottare per la vittoria di un gran premio e, di conseguenza, per la conquista del mondiale piloti. Dietro di loro c’è una seconda fascia di piloti formata da Russell, Leclerc e Hamilton. Tra questi, in Canada al Fanta F1 lo sfavorito potrebbe essere proprio il monegasco con la sua Ferrari. Hamilton, invece, ha sempre dimostrato un grande feeling con questo tracciato, e magari potrà riservare qualche sorpresa. Leclerc potrebbe sentirsi più in difficoltà, visto anche come sono andate le cose lo scorso anno. Inoltre, in Canada è particolarmente complicato far entrare i pneumatici nella giusta finestra.
Questa caratteristica potrebbe così mettere ancora più in difficoltà Leclerc e la Ferrari, rimane costretti a una partenza nella parte bassa della griglia e faticando poi in gara rispetto ai diretti avversari. Torna poi la soft C6, con cui Ferrari si è trovata in difficoltà a Imola. Invece, per quanto riguarda il circuito, per essere veloci bisognerà avere una vettura agile, con tanta trazione e con delle sospensioni in grado di lavorare bene su questi punti. Insomma, tutti fattori che potrebbero mettere in difficoltà la Ferrari. Per questo, al Fanta F1 in Canada sarà meglio puntare su qualche altro pilota di vertice per il proprio team da schierare sabato sera prima delle qualifiche.
