Per la prima volta la Formula 3 sbarca a Monte-Carlo, un cittadino molto tecnico dove il minimo errore può portare al ritiro. Un fantastico Gabriele Minì conquista la pole position fondamentale per la Feature Race di domenica, riuscirà a stare tranquillo o dovrà preoccuparsi di chi lo segue?
Botta e risposta tra Browning e Beganovic
Ieri la pioggia bagnava il circuito, mentre le qualifiche di oggi si sono svolte all’interno di un paesaggio soleggiato degno di una cartolina. I piloti son stati divisi in 2 gruppi ed hanno avuto a disposizione 16 minuti per provare ad ottenere il miglior tempo. Sin dal semaforo verde è Luke Browning a dettare il passo, staccandosi di 3 decimi dal momentaneo secondo: Franco Colapinto.
Il pilota della Prema, Dino Beganovic, riesce a migliorarsi e a portare la sua monoposto nella top 3 del gruppo A. Nel mentre Browning segna il tempo di 1:23.883, trascinandosi dietro un ottimo Sebastian Montoya che si assicura così la prima piazza provvisoria per Hitech Pulse Eight.
A due minuti dal termine della sessione, lo svedese della Ferrari Driver Academy riesce a migliorarsi nei primi due settori e ad ottenere un super fucsia nell’ultimo. Beganovic riesce così a scansare il bretone dalla prima posizione, ma c’è ancora tempo. La bandiera gialla causata dall’impatto di Montoya contro il muro pone fine alle qualifiche del primo gruppo, Dino ringrazia e si gode la momentanea pole.
Minì da urlo
Il secondo gruppo è composto dai numeri dispari, tra cui sono presenti i vincitori delle gare in Bahrein e Australia: Martì e Bortoleto. Allo scattare del semaforo verde, i piloti scendono in pista, cercando sin da subito il tempo della pole position. Gabriele Minì appare a suo agio su questa pista, ieri ha segnato il miglior tempo sull’asfalto bagnato, mentre oggi sembra avere una marcia in più rispetto ai rivali.
In visibile difficoltà il brasiliano della Trident, Gabriel Bortoleto, che nonostante gli ottimi primi due settori nel primo giro, incappa nel traffico della Rascasse. A differenza del primo gruppo, non c’è una lotta a due per la prima posizione. A tentare il colpaccio c’è anche Peppe Martì con 1:24.850 e Paul Aron che per 3 decimi sfiora la pole.
Bortoleto trova il passo e riuscendo a sfruttare il cordolo nell’ultimo settore si piazza in terza posizione, ma arriva a bomba Caio Collet che lo spodesta, facendolo scivolare in quarta. I tempi di Aron e Minì scendono, ma non abbastanza per battere il tempo settato da Dino Beganovic. L’ultimo tentativo si rivela cruciale per il pilota della Hitech che segna il tempo della pole 1:23.278 lontano 9 decimi da Aron e 6 dall’altro pilota Prema, Beganovic.
Splendida giornata per il team di Hitech, ma riusciranno a brillare anche nella Sprint Race di domani?