La prima Sprint Race per la Formula 3 a Monte-Carlo si è svolta sotto un caldo sole di fine maggio. Ad essere coronato vincitore è stato Josep Marìa Martì, insieme a lui salgono sul podio anche l’italiano Leonardo Fornaroli e lo svizzero Grégorie Saucy.
Seconda vittoria stagionale per Martì
Sul circuito di Monaco, la pole position è importante, ma una partenza pulita è necessaria per poter mantenere la leadership della gara. La griglia invertita ha permesso a Peppe Martì, pilota della Campos Racing, di partire dalla prima piazza nella Sprint Race di oggi. Ottima la partenza dello spagnolo, che riesce a stare davanti al gruppo anche alla ripartenza dopo la Safety Car.
Al giro 13, finalmente Martì aumenta le distanze dal pilota della Trident, Fornaroli, che così facendo non può più utilizzare il DRS. Il distacco tra Martì ed il gruppo aumenta ad ogni giro, arrivando 8 secondi prima del gruppo alla bandiera a scacchi. Josep Marìa Martì vince a Monte-Carlo, aggiungendo questa vittoria a quella ottenuta nella prima gara di stagione sul circuito di Sakhir.
Fornaroli: un italiano sul podio di Monaco
Ieri la pole position è stata ottenuta da Gabriele Minì, ma oggi è un’altra stella italiana a salire sul podio del principato: Leonardo Fornaroli. Ottima la sua partenza, così come l’intera gara. Nella prima metà della Sprint Race si è sfidato con Peppe Martì a segnare il giro più veloce. Dopo che Martì gli dà il distacco di 1 secondo, il pilota della Trident sembra perdere ritmo, forse anche a causa del graining sull’anteriore destra.
Fornaroli non può però rilassarsi perché dietro di lui ci sono Saucy e Colapinto pronti a lottare per salire sul secondo gradino del podio. Un trenino che vede però come più aggressivo l’argentino Franco Colapinto, che nel giorno del suo compleanno, cerca il riscatto dopo quella vittoria negata a Melbourne. La gara termina però con Fornaroli secondo e Saucy terzo.
Pochi sorpassi e 3 ritirati
Nella concitazione della partenza, rimanere lontano dai guai non è sempre facile. Ne sa qualcosa Jonny Edgar, che alla prima curva del primo giro è finito a muro, causando una serie di incidenti a catena. Vittime di questa strage sei vetture, ma solo quelle di Edgar, Boya e Faria sono state costrette al ritiro.
Degno di nota il soprasso di Franco Colapinto su Taylor Barnard alla curva del tabaccaio, mentre l’Alpine Driver Minì è riuscito a superare l’estone Aron, dopo diversi giri di studio dell’avversario. All’ingresso della Portier, Tommy Smith viene sollevato da Goethe, fortunatamente nessun danno. Oliver Goethe riceve per questa azione 10 secondi di penalità, ma il suo distacco da Piotr Wisnicki, gli permette di rimare in 17esima posizione.
La Feature Race di domani costituisce un’occasione d’oro per molti piloti, chi riuscirà a portarsi a casa il trofeo del vincitore?