In questo sabato mattina nuvoloso, all’Hungaroring, si è disputata la Sprint Race di Formula 3. Dalla prima fila partiva Gabriele Minì, il quale si è dimostrato essere uno dei grandi protagonisti della gara odierna. Tra Safety Car e Virtual, il palermitano della Hitech è riuscito a conquistare il gradino più alto del podio.
Gabriele Minì torna a vincere
La reverse grid ha permesso a Gabriele Minì, pilota della Hitech arrivato 12esimo nelle qualifiche di ieri, di partire dalla prima piazza della griglia. Un’occasione d’oro che costituisce l’opportunità per il giovane italiano di alzare nel cielo d’Ungheria la coppa del primo arrivato.
Ancor prima dalla partenza però, viene segnalato che è in corso un’investigazione nei riguardi di Minì e che verrà portata al termine solo una volta conclusa la Sprint Race. Una spada di Damocle sulla testa del pilota della Alpine Academy, che pende ancor prima dello spegnimento dei semafori.
Ottimo spunto, alla partenza, di Gabriele Minì, che si trova però a dover difendere la leadership della gara già nelle prime curve. Nikita Bedrin lo affianca, Minì va largo ed il pilota russo con licenza italiana chiude un fantastico sorpasso all’esterno. Il numero #15 non ci sta e al giro 8 di 19 si riprende la prima posizione. Nemmeno la ripartenza dopo la Safety ostacola Minì, che torna a vincere dopo la Feature Race di Monaco.
Bortoleto allunga le distanze
Era apparso un po’ sotto tono, nella sessione di qualifiche, Gabriel Bortoleto, il leader del campionato di questa categoria. Il piazzamento in nona posizione gli ha però permesso oggi di partire quarto. Il più reattivo alla partenza, si mette sin da subito negli scarichi di Mansell, mettendolo sotto pressione.
Una volta superato il pilota della Campos Racing, il brasiliano tenta di avvicinarsi alla testa del gruppo formata da Bedrin e Minì. La Safety Car ci mette lo zampino ed accorcia le distanze. Nella penultima curva dell’ultimo giro prima della bandiera a scacchi, Bortoleto cerca e trova il sorpasso su Bedrin. Il pilota della Trident allunga il distacco da Martì, al momento secondo nella classifica genreale.
Sfortunato proprio Pepe Martì, che era riuscito ad arrivare fino alla ottava posizione dalla 13esima da cui era partito, ma che scivola nelle retrovie. Un contatto con Tsolov è la causa del testacoda del pilota spagnolo, che perde così punti importanti in ottica campionato.
Dalla pole domani partirà O’Sullivan, riuscirà a conquistare la quarta vittoria di stagione?