Siamo alle battute finali del campionato di F3, ultimo giorno all’Hungaroring e poi direttamente in Belgio. Il gran finale si terrà in terra italiana, dopo la pausa estiva. Sono quindi punti importanti quelli in gioco nella feature race di oggi, considerando una classifica piloti imprevedibile, appesa a 6 punti soltanto nelle tre posizioni. La sprint sregolata di ieri, che vede trionfare Bedrin e il team PHM AIX, è il preludio della gara che vedremo oggi? Quel che è certo è che tra i protagonisti della classifica Fornaroli è l’unico a partire da una posizione favorevole (3°), dopo la qualifica interrotta di venerdì.
Partenza, assalto a Van Hoepen
Ancora una volta la gara in Ungheria fatica a partire, viene aggiunto un giro di formazione, le nuvole minacciano pioggia, le mani si allungano alla ricerca di qualche goccia al muretto e mentre i piloti si riposizionano in griglia scopriamo il motivo del ritardo, Tramnitz posizionato male partirà dalla pitlane.
Una partenza che ne vale l’attesa con Tsolov, Fornaroli e Leòn che attaccano immediatamente Van Hoepen, la bagarre è intensa, si esce di pista ma senza conseguenze immediate, è conservatore Fornaroli che si accontenta della quarta posizione, (superato da Leòn) per evitare un ritiro al primo giro. Paga invece la foga di Tsolov che prende la prima posizione. Un’investigazione minaccia la seconda posizione di Van Hoepen, che nella bagarre era uscito di pista, ma la decisione gli è favorevole. Dietro foratura per Meguetounif e Loeke.
Si ritira Wurz al secondo giro rientrando ai box.
La Feature Race è delle Art GP e i protagonisti dietro
La situazione si assesta nelle prime posizioni, Tsolov e Van Hoepen, compagni di squadra, si dimostrano insofferenti, soprattutto Van Hoepen che vuole la posizione del compagno. Tsolov viene avvertito “vuole superarti, fa attenzione”. Il terzo uomo Art GP, Mansell, in quinta posizione detiene il giro veloce.
Siamo solo a metà gara e le gomme cominciano a incuriosire per eventuali strategie. Minì fa fatica, ma passa Inthraphuvasak e sale in 11° posizione, dietro al compagno di squadra Beganovic. Solo 14° Browning e 18° Lindblad. Voisin in 7°, fa da tappo ad un enorme gruppo che dietro di lui si compatta. I 17 secondi di distacco creati da quest’ultimo vengono annullati dalla Safety Car causata da Zagazeta e Lindblad, entrambi ritirati. Manca un solo giro alla fine della gara, che riparte con l’arrivo della bandiera a scacchi. In classifica ne guadagnano Fornaroli e Mansell (4° e 5°).
Vince la gara Tsolov, completa la doppietta Art GP Van Hoepen. Sul podio Leòn, che conquista la terza piazza, frutto dell’ottima partenza.
Terminano 12° Mini, 10° Beganovic, 13° Browning e ritirato Lindblad.