Questa mattina piloti dell’accademia della F3 aprono l’attività in pista del sabato con la Sprint Race del GP D’Austria. Temperature miti e pista ancora fredda, due condizioni molto appetibili per i giovani piloti, che dovranno affrontare i ventuno giri senza possibilità di pit-stop.
Sprint Race da caos, Mansell alla conquista del GP D’Austria della F3
Allo spegnimento dei semafori, Christian Mansell apre la sessione ritornando a fare la voce grossa. Tuttavia , il distacco non è abbastanza e viene successivamente raggiunto da Stenshorne e Tsolov. Da li a poco, non tardano i primi problemi, che causano l’uscita di una Safety Car nel primo giro. La vettura di Sztuka ferma definitivamente la sua corsa al primo giro, dopo un contatto avuto nel caos dei primi giri.
Problemi anche per Beganovic, che subisce un testacoda che lo fa precipitare alla venticinquesima posizione. Alla ripartenza, Mansell cerca di tenere dietro il gruppo di vetture determinate a raggiungerlo. Nel frattempo nelle retrovie, Browning costruisce la sua rimonta dalla undicesima posizione.
Safety Car: Montoya fa il botto, Tsolov ringrazia
A dieci giri dal termine, Mansell perde la sua leadership in favore di Tsolov. Tra i due si mantiene un distacco costante di 0.223 secondi, tale da non lasciare spazio per errori al pilota della ART. D’altra parte Fornaroli, sale in quattordicesima posizione dopo una partenza avuta dalla ventiquattresima posizione.
A quattro giri dal termine, Montoya riceve una brutta sorpresa dal “corpo a corpo” ingaggiato nel gruppo. Lo stop della vettura provoca una Safety Car che fa ricompattare il gruppo a un giro dal termine. Nonostante i tentativi dei commissari di percorso, la Federazione della F3 opta per far terminare questa Sprint Race del GP D’Austria con un solo giro a disposizione.
Nonostante il giro a disposizione, i quattro chilometri di percorrenza non permettono grandi differenze nella griglia , che resta invariata allo scorrere della bandiera a scacchi.