Martinius Stenshorne, giovane promessa norvegese di Hitech Pulse-Eight, è il protagonista della prima giornata di test post-stagionali di F3 sul circuito di Jerez de la Frontera, facendo registrare il miglior tempo assoluto con un impressionante 1:30.761 nella sessione pomeridiana.
La sua prestazione ha posto fine a una giornata ricca di sorprese e continui cambiamenti al vertice, consolidando la sua posizione come uno dei piloti da tenere d’occhio per il futuro.
Mattina in progressione: Boya leader su pista umida
La giornata di test F3 è iniziata con condizioni difficili. Dopo la pioggia notturna, la pista di Jerez si è presentata umida, con i piloti che hanno approfittato delle prime ore per fare giri di adattamento. Tra i più veloci a scaldarsi è stato Mari Boya con Campos Racing, che ha chiuso la sessione mattutina con il miglior tempo di 1:31.281.
Inizialmente, Noah Stromsted con Trident aveva fatto segnare il primo tempo rilevante, ma con l’asciugarsi della pista, i tempi si sono abbassati rapidamente.
Martinius Stenshorne è emerso subito come protagonista nella prima metà della mattina, ma è stato poi superato da Ugo Ugochukwu con Prema Racing e successivamente da altri piloti. Tasanapol Inthraphuvasak ha guidato brevemente il gruppo con un 1:43.287, ma è stato Boya a chiudere la sessione mattutina in testa, con miglioramenti significativi nei minuti finali. Dietro di lui si sono piazzati Jesse Carrasquedo e Christian Ho.
Pomeriggio infuocato: Stenshorne vola
Con il circuito completamente asciutto, i tempi si sono ulteriormente abbassati nel pomeriggio, quando i piloti sono scesi in pista equipaggiati con pneumatici Pirelli a mescola dura. Fin dai primi giri, la battaglia per la vetta è stata serrata. Bilinski, Stromsted, e Theophile Nael si sono alternati al comando, ma è stato Christian Ho con Jenzer Motorsport a segnare il primo tempo rilevante, con un 1:31.149.
Con il calare della sessione, Laurens van Hoepen (ART Grand Prix) è riuscito a scendere sotto 1:31, fermando il cronometro a 1:31.020, solo per essere poi superato dal britannico John Bennett di Van Amersfoort Racing, che ha registrato un 1:30.906, diventando il primo pilota a infrangere la barriera dell’1:31.
Ma è stato Stenshorne a rubare la scena negli ultimi minuti di gara. Con una guida impeccabile, il pilota norvegese ha strappato il miglior tempo, piazzandosi in P1 con un 1:30.761, il crono più veloce dell’intera giornata. Mari Boya ha tentato un ultimo assalto alla vetta, ma si è dovuto accontentare della seconda posizione, con un tempo di 1:30.877, a soli +0,116 secondi dal leader.
Le parole di Stenshorne
“È stata una giornata fantastica”, ha dichiarato un entusiasta Stenshorne ai microfoni a fine giornata. “Le condizioni erano difficili in mattinata, ma il team ha fatto un lavoro eccezionale. Sono felice del nostro ritmo e del miglioramento costante. Questo test è un ottimo modo per chiudere la stagione e prepararsi al meglio per la prossima”.