Bienvenu sul circuito di Monte-Carlo, dove tutto luccica, ma il lusso dell’errore è proibito. Il pilota della Prema, Frederik Vesti partirà dalla prima piazza e a seguirlo ci sarà la coppia francese della ART, composta da Victor Martins e Théo Pourchaire.
Déjà-vu: a Monaco Leclerc nel muro
Così come per la Formula 3, anche in questa categoria i piloti sono stati divisi in 2 gruppi per la qualifica del venerdì. Il tempo di riferimento è quello registrato da Felipe Drugovich lo scorso anno con 1:21.348. I francesi Martins e Hadjar sono i primi a segnare il tempo.
Richars Verschoor si porta in pole, seguito da Maini e Daruvala. Lanciato anche Arthur Leclerc, che per la prima volta gioca in casa. La maledizione di Monaco è ereditaria, in un giro degno della terza posizione, Leclerc impatta prima con la barriera a sinistra, ma il maggior danno lo fa destra. Il monegasco commette un errore che gli costerà caro nelle gare di domani e di domenica.
Alla ripartenza della sessione Martins conquista la prima posizione per il gruppo A. Mentre Verschoor stava segnando un gran tempo, con addirittura il miglior primo settore, la qualifica viene interrotta da una bandiera rossa causata da Daruvala che finisce nel muro.
La lotta per la pole ha un solo vincitore: Vesti
Il gruppo B conteneva invece i top 3 piloti del campionato di Formula 2, ossia: Pourchaire, Vesti ed Iwasa. Proprio il giapponese, che si era preso la pole position in Australia, non è riuscito a far meglio della quinta posizione a causa di problemi con lo sterzo, di cui si è lamentato in diversi team radio.
Botta e risposta tra Théo Pourchaire e Frederik Vesti che giro dopo giro si son sfidati per ottenere il miglior tempo. Una lotta a due non serrata, alla quale ha preso parte anche il pilota della Rodin Carlin, Zane Maloney e Dennis Hauger. Alla fine però, il danese, mette a segno un triplo fucsia, battendo Martins di 2 decimi e il tempo della pole position dell’anno precedente.
Il pilota della Merceded Driver Academy segna il tempo di 1:21.053, ma nessuno riesce a fare meglio perché la sessione viene stoppata. Novalak trova le barriere all’ingresso del tunnel e compare la bandiera rossa. Weekend per ora non facile per la Trident che già nella giornata di ieri ha ricevuto 3 posizioni di penalità per Stanek dopo l’incidente con Boschung.
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