L’attesa è finita, arriva finalmente il primo appuntamento di F2 in Ungheria con una Sprint Race che si svilupperà su 28 giri. Meteo ottimale per una gara asciutta, vediamo dunque che cosa è successo in pista.
Problemi alla partenza per Zane Maloney, approfitta Antonelli.
Nemmeno il tempo di partire ed è subito un colpo di scena a rubare la scena. Zane Maloney, tra i protagonisti del venerdì, costretto ad una partenza in rimonta. Problemi alla partenza del giro di ricognizione; stalla il pilota barbadiano che rimane fermo in griglia ed è costretto a lasciare libera la seconda fila. Ringrazia Kimi Antonelli che si trova automaticamente in 3° posizione.
Prime battute divise tra Richard Verschoor e Andrea Kimi Antonelli
Alla partenza della Sprint Race di F2 in Ungheria i protagonisti sono Richard Verschoor, Kush Maini e Andrea Kimi Antonelli.
Il pilota Trident mantiene la prima posizione con una super partenza, mentre appena dietro di lui si consuma una battaglia serrata per la 2° posizione. Favorito dalla gomma morbida, Kush Maini cede la posizione al pilota italiano.
Al giro 4 è sempre il pilota Academy Mercedes a rendersi protagonista. Attacco all’interno di curva 1 e Richard Verschoor costretto a soccombere ai continui attacchi sferrati di Andrea Kimi Antonelli. Sorpasso fondamentale in questo momento di gara, la vettura numero 4 accumula vantaggio e tenta di scappare.
Ma la melodia incomincia a cambiare dal giro 9, Verschoor inizia ad accorciare su Antonelli che, nel frattempo, ha accumulato un gap di circa 2 secondi. Primo tempo cronometrato dove la Trident di Verschoor gira più veloce di Antonelli, 1.34.4 contro l’1.34.6 del pilota Prema.
Una prima finestra di attacco per Richard Vershoor si palesa al giro 16, bravo Antonelli nel non dare la prima posizione con una super difesa… speranze che però durano a mala pena 1 giro. Il sorpasso arriva al giro 17 in staccata di curva 1, Antonelli esce largo dall’ultima curva, vede Verschoor, con traiettoria migliore, avvicinarsi. Stacca forte, va lungo e cede alla pressione del pilota Trident.
Gomma spiattellata e grosse difficoltà. Antonelli scende prima in 3° posizione, per poi piano piano uscire dalla zona punti. Non è l’unico ad avere problemi in questa fase di gara, quando ormai la Sprint Race di F2 in Ungheria giunge alle battute finale. Il pilota Prema è costretto a tornare ai box, segue anche Enzo Fittipaldi, Gabriel Bortoleto e Cordeel.
Chi ha montato gomma più dura a inizio gara si fa vedere nelle ultime tornate.
Al giro 26, Crawford, Bearman e Correa regalano un momento di estrema bellezza. Sempre in curva 1 Crawford sferra un attacco in staccata sul pilota Prema Racing e, nel difendersi, trova al suo fianco ad incrociare Juan Manuel Correa. I primi due vanno lunghi e “tra i due litiganti il terzo… esce avanti”.
Alla bandiera a scacchi il podio è:
1° – Richard Vershoor
2° – Kush Maini
3° – Victor Martins
Mette una pezza al weekend in Ungheria non perfetto Hadjar chiudendo in 4° posizione la Sprint Race di F2.
Di seguito la classifica finale: