Per i piloti di Formula 2 è ora tempo di sfrecciare tra le vie del circuito cittadino per la Sprint Race del GP di Monaco. Per via della griglia invertita Barnard partirà dalla prima casella della griglia, al suo fianco Bortoleto. Su questa pista una partenza pulita è necessaria, vediamo dunque che cosa è successo allo spegnimento dei cinque semafori.
Medesima sorte per Martins e Martì
Le qualifiche della giornata di ieri hanno visto trionfare il pilota della Trident, Richard Verschoor che ha conquistato la sua prima pole position nella categoria propedeutica. Penalizzati invece Correa, Bearman e Maini per impeding, tutti e tre retrocessi di 3 posizioni. Parte molto bene Bortoleto, ma è il pilota del team AIX Racing a mantenere la prima posizione.
A centro gruppo però Martins stalla alla partenza, viene chiuso da Crawford alla prima curva, che salta sul cordolo e tocca l’ala anteriore del francese. Victor Martins finisce nel muro, ponendo anticipatamente fine alla sua Sprint Race di F2 del GP di Monaco.
Alla ripartenza della Safety Car i quattro di testa si distaccano, mentre un aggressivo Oliver Bearman tenta l’attacco sul pilota dell’ART Grand Prix O’Sullivan per la decima posizione. Al sesto giro di 30 però, la Safety Car deve ritornare in pista dopo l’impatto nelle barriere di Pepe Martì. Lo spagnolo prende il dissuasore e finisce nel muro all’uscita della chicane delle piscine.
Barnard vince la Sprint Race di F2 del GP di Monaco
Bearman non si dà pace e vuole passare il connazionale, mentre Antonelli comincia a mettere sotto pressione Hauger per cercare di ottenere il terzo posto. Barnard invece continua indisturbato a condurre la testa della gara. Problemi per il pilota numero #3 della Prema che prima impatta nelle barriere, piegando il braccetto posteriore sinistro e poi ha un improvviso calo di potenza scivolando in 14esima posizione.
Bloccaggio per Maloney a La Rascasse al giro 24. Il pilota delle Barbados tocca O’Sullivan e viene tamponato a sua volta da Correa: il pilota della Rodin si gira così su sé stesso e blocca il passaggio a Kush Maini. Con l’esposizione della bandiera rossa alcuni piloti azzardano montare le gomme supersoft per la fase finale della Sprint.
La gara riparte al giro 26, ma Barnard vola via, portando il suo distacco da Bortoleto a 3 secondi. Taylor Barnard vince la sua prima gara nella categoria propedeutica, la prima vittoria di stagione anche per il team Aix Racing. Sul podio anche Bortoleto e Hauger, ma il punto addizionale per il giro veloce è conquistato da Andrea Kimi Antonelli, che nella sua prima corsa nel Principato arriva quarto. Appuntamento domani alle 09:40 per vedere chi verrà incoronato vincitore della Feature Race!