Per i piloti della categoria propedeutica è terminata la prima giornata sul circuito cittadino dell’Azerbaijan. Le qualifiche di F2 a Baku hanno incoronato Richard Verschoor poleman, sessione terminata in anticipo invece per il leader del campionato Hadjar a cui viene assegnata anche una penalità.
Un inizio di weekend diverso da quello auspicato
Doveva essere il weekend del riscatto per il pilota francese del team Campos Racing. Hadjar – in vetta alla classifica piloti – ha terminato entrambe le gare del round di Monza fuori dalla zona punti, permettendo così al suo rivale Bortoleto di accorciare le distanze. Con 10.5 punti che li separano e 6 gare sul calendario, è fondamentale non commettere errori.
Purtroppo però, in questo venerdì 13 qualcosa è andato storto. A quattro minuti dal termine delle qualifiche, Isack Hadjar – dopo un bloccaggio – è andato lungo a curva 1, impattando nelle barriere. Stessa sorte pochi secondi dopo per Josep Maria Martì, che si è ritrovato a muro a pochi metri di distanza dal compagno di squadra. L’impatto di Hadjar ha portato all’esposizione della bandiera rossa.
Penalità per Hadjar dopo le qualifiche di F2 a Baku
Isack Hadjar sarebbe dovuto partire dalla 15esima posizione, grazie al suo miglior tempo segnato prima dell’incidente. In seguito alla delibera e alla consultazione con il direttore di gara, gli Stewards hanno stabilito che l’unica monoposto responsabile dell’esposizione della bandiera rossa fosse la numero 20.
Hadjar riceve dunque una penalità dopo le qualifiche a Baku per aver infranto l’articolo 33.5 del regolamento sportivo FIA F2 relativo ai piloti che causano una bandiera rossa, la quale ha un impatto anche su altri piloti. Il giovane della Red Bull Academy è il primo pilota a ricevere questa penalità nella categoria propedeutica. Isack Hadjar dovrà partire dalla 20esima casella ed è dunque chiamato alla rimonta.