Al termine della Sprint Race di Formula 2 di Abu Dhabi, Paul Aron, pilota del team Hitech Pulse-Eight, è stato ufficialmente squalificato a seguito di una violazione tecnica.
Un rapporto post-gara del Delegato Tecnico della FIA ha evidenziato che l’attuatore del DRS della vettura 17 era stato modificato, in violazione dell’Articolo 1.5.2 del Regolamento Tecnico FIA F2. La modifica, che consisteva in un’estensione di un millimetro della lunghezza dell’attuatore, permetteva un’apertura maggiore dell’ala DRS, garantendo così un vantaggio aerodinamico irregolare.
La squalifica dalla Sprint Race di Formula 2 rappresenta la sanzione standard per un’infrazione tecnica. Tuttavia, i Commissari hanno ritenuto che il team fosse consapevole della non conformità del pezzo (o, quantomeno, avrebbe dovuto esserlo esercitando una maggiore diligenza). Poiché una modifica di questo tipo può essere effettuata solo attraverso un atto deliberato, i Commissari hanno deciso di imporre una penalità aggiuntiva.
In base all’Articolo 12.4.6 del Codice Sportivo Internazionale della FIA, la vettura 17 partirà dalla pit lane nella Feature Race di domenica.
Dino Beganovic promosso in terza posizione
La squalifica di Aron ha avuto importanti ripercussioni sulla classifica della Sprint Race. Dino Beganovic, pilota del team DAMS Lucas Oil, viene dunque promosso in terza posizione, conquistando così il suo primo podio in Formula 2. Anche Jak Crawford ha beneficiato della penalità, salendo in ottava posizione e guadagnando l’ultimo punto disponibile.
Isack Hadjar, grazie alla revisione della classifica, è salito al quinto posto. Questo consente di avvicinarsi ulteriormente a Gabriel Bortoleto per la lotta al titolo. Il distacco adesso è di soli quattro punti e mezzo prima della Feature Race.
Tutti gli occhi ora sono puntati sulla Feature Race di Yas Marina, dove ci si aspetta battaglia fino all’ultimo giro.