Partenza frenetica, quella della Sprint Race di Formula 2, ma di certo non deludente. Una gara piena di duelli e sorpassi, che ha decretato un solo vincitore: Ayumu Iwasa. Sul podio di Jeddah insieme al giapponese anche il conquistatore della pole nella giornata di ieri, Victor Martins e il pilota della MP Motorsport, Jehan Daruvala.
Ayumu Iwasa sempre in testa al gruppo
Una griglia di partenza modificata, rispetto a quella preannunciata ieri, a causa delle penalità inflitte a Vesti, Novalak e Stanek. Invariate le prime posizioni che vedevano l’americano Crawford in testa, seguito dal vincitore della scorsa Sprint Race in Bahrain, Ralph Boschung. Ottima partenza di Crawford, allo spegnimento dei semafori, ma non tanto come quella di Ayumu Iwasa, che dalla quarta posizione riesce a raggiungere la seconda. Il pilota numero #11 della DAMS stacca bene alla ripartenza dopo il rientro della Safety Car in pit lane e allunga il distacco.
Indisturbato fino al giro 14, Iwasa si ritrova alle spalle Daruvala ed è costretto a difendersi. Daruvala è più veloce sul dritto di Iwasa e di certo non vuole accontentarsi del secondo posto. A curva 1, il numero #2 di MP ci riprova, va lungo uscendo in testa, ma deve ridare la posizione. Due giri dopo l’indiano ritenta, ma Iwasa forza Daruvala all’esterno, permettendo così a Martins di prendersi la seconda posizione. Ayumu Iwasa si difende fino all’ultimo e riesce a portarsi a casa la prima vittoria di stagione.
Incidente Pourchaire-Bearman, ci saranno ripercussioni?
Garage diviso in ART GP, dove da una parte si è assistito ad una gara fenomenale da parte di Victor Martins, che dalla decima posizione ha raggiunto il podio, dall’altra invece ha predominato la delusione per il DNF di Pourchaire. Thèo Pourchaire, dopo la vittoria della Feature Race sul circuito di Sakhir, si trovava primo in classifica, l’incidente di oggi però non gli ha permesso di andare a punti e di aumentare le distanze.
Al momento del contatto, Bearman si trovava in curva 1, dietro di lui Martins e il suo compagno di squadra. Pourchaire, arrivando dal dritto con molta velocità grazie al DRS, tenta di superare Martins, ma nel farlo si trova davanti il pilota della Prema e lo porta con sé fuori dalla pista – e dalla gara. Mentre il francese di scusa con Bearman, ammettendo le sue colpe, la direzione decide di investigare l’accaduto una volta terminata la gara. Probabile penalità in arrivo per il numero #5 di ART GP, che stando alle qualifiche di ieri, sarebbe dovuto partire in terza piazza nella Feature Race di domani.
Weekend no per Maloney
Da dimenticare, almeno per il momento, il weekend per Zane Maloney, che va in testa coda dopo essere andato fuori traiettoria e non riesce a far ripartire la macchina. Era impegnato in un duello con Clèment Novalak quando ciò è accaduto. Inizialmente sembrava che fosse stato proprio un contatto con il pilota del team Trident a far uscire di pista il ragazzo delle Barbados, ma dai replay si nota proprio che è Maloney a perdere il comando della monoposto.
Molto contenti gli uomini della Campos Racing che chiudono la Sprint con Boschung in quarta e Maini in quinta posizione. Fantastico anche Dennis Hauger che da P15 chiude in zona punti, con un sorpasso su Crawford proprio prima della linea d’arrivo.
Domani ore 14:15 la Feature Race, chi riuscirà a salire sul podio di Jeddah?