Dopo la proclamazione del Campione della Formula 3, al Tempio dell Velocità arriva anche l’altra categoria propedeutica. La F2 torna in pista per la Feature Race del GP di Monza: la seconda gara del weekend – la prima è stata vinta da Ollie Bearman.
Contatto in curva 1: Aron out
Dalla pole position parte Zane Maloney, seguito dal leader del campionato Isack Hadjar e dal penalizzato nella gara di ieri, Paul Aron. I problemi per il numero 17 non si sono però limitati alla pista, infatti oltre al contatto che lo ha portato nelle retrovie della griglia, gli sono stati assegnati anche 5 secondi di penalità per l’incidente.
Allo spegnimento dei semafori parte bene il pilota estone, mentre Hadjar perde diverse posizioni. Un contatto a curva 1 vede coinvolto Paul Aron che si gira, problemi anche per Dennis Hauger che rientra ai box per una foratura. La causa del contatto è un bloccaggio di Pepe Martì che va a centrare l’incolpevole Aron. Ne approfittano della situazione le due Prema, le quali guadagnano posizioni importanti portandosi in seconda e terza posizione.
Arriva la penalità per Joseph Maria Martì, lo spagnolo della Campos Racing dovrà scontare 10 secondi di penalità per aver innescato l’incidente alla partenza. Duerksen attacca Antonelli per la terza posizione mentre Oliver Bearman viene chiamato ai box al giro 6 per smarcare il pit stop obbligatorio. Il pilota bolognese viene messo sotto pressione anche da Isack Hadjar, il quale vede a sua volta l’ombra della monoposto di Crawford avvicinarsi negli specchietti retrovisori.
L’ottima strategia di Gabriel Bortoleto
Problemi per Hadjar ai box – un pit stop lungo che gli fa perdere diverse posizioni – mentre, in pista, viene esposta la bandiera gialla e successivamente viene chiamata la Safety Car. A causar la bandiera è stato un contatto tra Hauger e Miyata, che ha portato al testacoda del norvegese.
Gabriel Bortoleto – partito dall’ultima casella – approfitta della Safety Car per smarcare il pit stop e diventare virtualmente primo. Il brasiliano dell’Invicta cerca di liberarsi dei piloti che ancora non hanno fatto rientro ai box, aumentando così il distacco dai suoi inseguitori. C’è un contatto tra Bearman e Correa, mentre Bortoleto conquista la leadership fisica della gara a 15 giri da termine.
Maloney si trova invece in quarta posizione, alle spalle di Maini e Goethe che devono ancora smarcare il cambio gomme. Il pilota delle Barbados riesce a passare la new entry, Oliver Goethe. Le due Prema non riescono a sorpassare Martins e nei loro specchietti si fa più grande la figura della macchina di Duerksen. Antonelli rompe gli indugi e prova a passare Bearman, lo porta fuori e avanza, ne approfitta il pilota della Aix Racing per guadagnare una posizione.
Bortoleto vince la Feature Race di F2 del GP di Monza
Il paraguaiano mette nel mirino la monoposto numero #4 e lo passa, mettendosi poi a caccia di Victor Martins. L’italiano però non ci sta e ripassa il pilota dell’Aix Racing. A 5 giri dal termine della gara, Andrea Kimi Antonelli riesce a fare ciò che il suo compagno di squadra ha faticato a fare, superare Martins.
Bortoleto va via indisturbato con 8 secondi di vantaggio su Maloney. Il pilota brasiliano – partito dall’ultima casella della griglia per via di un errore in qualifica che non gli ha permesso di segnare un crono – taglia il traguardo in prima posizione. Lo seguono sul podio della Feature Race di F2 del GP di Monza Zane Maloney e Richard Verschoor. Antonelli riesce a resistere agli attacchi del pilota paraguaiano e si piazza quarto.
Il leader del campionato Isack Hadjar termina fuori dai punti, ne approfitta il pilota dell’Invicta Racing per ricucire il distacco con il francese. Il campionato è riaperto per il brasiliano, che dopo questo fantastico weekend si porta a -11 punti dal leader.