Il terzo round di questa stagione 2024 è quasi giunto al termine, ma le sorprese e i colpi di scena non sono di certo mancati. Alla caotica Sprint Race si aggiungono le penalità inflitte dalla FIA ad Hadjar – che ha dovuto dire addio alla prima vittoria stagionale – e quelle ricevute da Bearman e Crawford. Per poter dichiarare concluso il weekend del GP d’Australia di F2 manca la Feature Race: ecco che cosa è successo.
Botta e risposta tra Hauger e Antonelli
Dalla prima fila della Feature Race del GP d’Australia di F2, Dennis Hauger e Kimi Antonelli partono bene, allontanandosi dalla bagarre alle loro spalle. Antonelli passa subito all’attacco del pilota del team MP Motorsport, non lasciandogli concludere nemmeno il primo giro in testa al gruppo. Un continuo botta e risposta tra i due, ma a spuntarla è Hauger, che si riprende la prima posizione provvisoria.
Maini, che aveva perso una posizione alla partenza, riesce a superare Verschoor e si porta alle spalle di Maloney. L’indiano, unico pilota delle prime due file a non aver montato le gomme soft, si rivela essere più veloce in questa fase di gara. Dopo Maloney, Kush Maini si mette a caccia di Antonelli e si porta in seconda posizione poco prima dell’esposizione della bandiera gialla.
La bandiera gialla, trasformatasi poi in Virtual Safety Car, è stata esposta dopo che Durksen ha concluso la sua corsa nel prato in seguito ad un bloccaggio.
Fine dei giochi anticipata per Dennis Hauger
La Virtual Safety Car dà l’opportunità ai piloti di smarcare il pit stop obbligatorio senza perdere troppo tempo. Dennis Hauger guida il gruppo di piloti che sfila in pit lane. Ma è proprio il norvegese, che una volta tornato in pista perde il controllo della monoposto a curva 6. Con gomme fredde, Hauger, ha prima un bloccaggio all’anteriore sinistra e nel tentativo di girare va presto sul cordolo, finendo così a muro e causando l’ingresso in pista della Safety Car.
Al giro 15 la Safety Car rientra e Hadjar si ritrova in quinta posizione dopo un pit stop fortunato, ma virtualmente è primo. Il pilota del team Campos Racing passa Barnard mentre Antonelli, virtualmente secondo, deve cercare al più presto di superare l’inglese. Al giro 21 Paul Aron rompe gli indugi e in un colpo solo passa il pilota della Prema e Barnard. Antonelli segue l’estone, lasciandosi così alle spalle un Taylor Barnard sempre più in difficoltà.
F2: Hadjar vince la Feature Race del GP d’Australia
Weekend sempre più nero per Pepe Martì e Bortoleto che ieri son rimasti coinvolti in una collisione alla partenza. Nella Feature Race di F2 del GP d’Australia invece, il brasiliano è costretto al ritiro della monoposto per problemi tecnici mentre Martì ha ricevuto una penalità di 10 secondi per aver tamponato Bearman.
Al giro 25 Maloney supera un Andrea Kimi Antonelli in difficoltà con il secondo set di gomme. L’italiano si ritrova a difendere la quarta posizione da Ritomo Miyata nell’ultimo giro sulla pista di Melbourne. Isack Hadjar vola verso il traguardo, riprendendosi quella vittoria che gli era stata tolta nella Sprint Race. Salgono con lui sul podio Paul Aron e Zane Maloney, mentre a centro griglia Bearman affanna e riesce a strappare l’ultimo punto disponibile.