A pochi attimi dalla partenza della Feature Race di Formula 2, un colpo di scena cambia le sorti della gara. Questa volta non si tratta della pioggia, ma di un errore nel giro di formazione che costa molto caro ad uno dei contendenti alla lotta al campionato. Tra Safety Car, contatti e penalità, Jack Doohan vince la gara, seguito da Pourchaire e Fittipaldi.
La chance di Doohan
Una qualifica non troppo entusiasmante per Jack Dohhan, che è riuscito a ottenere solamente la 11esima piazza. Alla partenza l’australiano è risalito di qualche posizione, al giro 8 ha sorpassato Hadjar per l’ottava posizione. Gli avversari davanti a lui iniziano a tornare ai box per smarcare il cambio gomme, lasciando così il pilota dell’Invicta Virtuosi momentaneamente primo.
Doohan ha optato per una strategia diversa rispetto a quella dei suoi avversari, montando prima le medie, allungando lo stint, per poi montare le soft, efficaci in caso di rimonta. La Safety Car scesa in pista dopo il contatto tra Crawford e Correa permette a Doohan un pit sto quasi gratuito al giro 17. Il numero #14 esce dalla pit lane alle spalle di Pourchaire, ora leader.
I giri dietro la Safety Car permettono a Doohan di scaldare bene le gomme e di preparare l’attacco nei confronti del pilota dell’ART GP. Alla ripartenza, Doohan, si precipita su Pourchaire, si porta all’esterno e chiude un sorpasso a cui Thèo non può opporsi. Dopo la Feature Race in Ungheria, Jack Doohan conquista la vittoria anche all’università del motorsport.
L’occasione
Lo sfortunato Frederik Vesti, dopo le ottime qualifiche di venerdì, sarebbe dovuto partire dalla seconda piazza nella gara di oggi. Caso ha voluto però, che il danese perdesse la macchina nel giro verso la griglia di partenza. Un errore, quello del testacoda, che gli ha impedito di prendere parte alla gara di oggi, lasciando sognare i suoi avversari.
L’uscita di scena di Vesti costituisce per gli altri contendenti al campionato un’occasione d’oro, specialmente per Thèo Pourchaire che si trova a pochi punti di distanza. Il francese non riesce a vincere la gara per via della furia di Doohan, ma ciò nonostante riesce a portarsi a casa una seconda posizione che gli fa guadagnare 12 punti sul pilota della Mercedes Driver Academy.
Caos tra incidenti e penalità
Diversi incidenti hanno interrotto la gara, costringendo un ingresso in pista da parte della Safety Car. Il primo quello tra Hauger e Iwasa a Les Combes, un corpo a corpo che porta al ritiro dei due RedBull Junior Drivers. Altro contatto, pericolosissimo, tra Leclerc e Nissany all’Eau Rouge, dove il monegasco va in testacoda. Illesi, entrambe i piloti riescono a portare a termine la gara.
Notevole il sorpasso di Pourchaire su Bearman in pit lane, con il quale il francese scavalca il pilota della Prema e conquista la provvisoria prima posizione. Strano quanto accaduto all’uscita della pit lane, Novalak va dritto – prendendo penalità, mentre Hadjar nel medesimo punto va ad impattare nelle barriere, perdendo l’ala anteriore.
Ora è tempo di risposo nell’attesa della prossima tappa, Zandvoort!