Sul circuito di Yas Marina andrà in scena l’ultimo atto, quello decisivo, per la stagione 2024 della categoria propedeutica. Ad Abu Dhabi scenderanno in pista i tre contendenti pronti a lottare per la conquista del titolo, ma solo uno di loro ne uscirà Campione di F2.
Tre contendenti per il titolo piloti di F2
Come lo scorso anno, spetterà al tracciato di Abu Dhabi l’onore di incoronare il Campione della categoria propedeutica. I contendenti in lizza per acquisire il titolo di F2, e diventare Campione, sono tre: Gabriel Bortoleto, Isack Hadjar e Paul Aron. Il futuro pilota di Audi si presenterà all’ultimo appuntamento con un vantaggio di mezzo punto su Isack Hadjar. Aron, invece, ha collezionato 163 punti – ciò significa che ha un distacco di 25 punti dal duo in testa alla classifica.
Il weekend mette a disposizione un massimo di 39 punti, la cui conquista può avvenire mediante l’ottenimento della pole position, la vittoria di entrambe le gare e i rispettivi punti addizionali per il giro veloce di ognuna di esse. Segnare il primo tempo nelle qualifiche del venerdì significa mettere le mani sui primi due punti del fine settimana. La vittoria della Sprint Race vale 10 punti mentre quella della Feature 25. Sebbene i punti più sostanziosi siano in palio la domenica, è bene tenere sott’occhio i giri veloci perché, in una lotta così ravvicinata, anche il singolo punto può fare la differenza.
Paul Aron: un’ottima stagione lo ha portato fin qui
Nella stagione d’esordio in Formula 2, Paul Aron si trova a lottare per il titolo piloti. Il 2024 inizia con il botto per il pilota della Hitech che, nonostante si qualifichi 12esimo, riesce a salire sul terzo gradino del podio nella prima Feature Race dell’anno. La sua presenza sul podio diventa una costante: ci ritorna infatti nella Sprint di Jeddah e successivamente in occasione della gara della domenica in Australia. La sua prima vittoria in categoria sfuma per un soffio quando, ad Imola, Franco Colapinto lo sorpassa all’ultimo giro.
La striscia di podi dell’estone però continua con Monaco – dove taglia il traguardo in terza posizione in gara 2. A Barcellona riesce a portarsi a casa la sua prima pole position in Formula 2 e viene promosso in terza posizione nella Sprint dopo la penalità assegnata a Correa per track limits. Anche in occasione della prima gara sul circuito austriaco riesce a raggiungere il terzo gradino del podio. Il futuro terzo pilota Alpine riesce nell’impresa di mettere la sua monoposto in pole per due weekend consecutivi – in Ungheria e Belgio.
Aron riesce finalmente a conquistare la sua prima vittoria nella Feature Race del Qatar, dopo aver dominato le sessioni di prove libere e qualifiche sul nuovo tracciato aggiunto al calendario di F2. Il pilota numero #17 si presenta ad Abu Dhabi con 163 punti, 25 punti in meno rispetto ad Hadjar (secondo in classifica). I punti massimi a disposizione sono 39 e, in una stagione come questa, tutto è possibile.
Hadjar è pronto a lottare per essere incoronato Campione
Isack Hadjar, a differenza del pilota di Hitech, ha avuto un inizio a rilento. Nella prima gara dell’anno, il francese, ha tagliato il traguardo in quarta posizione. Dopo questo buon risultato però, Isack è incappato in tre DNF consecutivi. Nella Sprint australiana Hadjar ottiene la sua prima vittoria stagionale, ma a causa di una penalità scala in sesta posizione. Il giorno seguente però si riscatta riuscendo a vincere la Feature Race.
Per lui seguono la vittoria della Feature a Imola, il secondo posto sul tracciato di Monaco e la medaglia di bronzo in Austria. Hadjar ottiene la sua prima pole position a Silverstone, weekend in cui eredita la vittoria della Feature e prende la leadership della classifica piloti. A Budapest conquista il terzo posto e torna alla vittoria nella gara 2 a Spa-Francorchamps.
L’ultimo podio raggiunto dal pilota della Red Bull Academy è quello sul circuito di Lusail, dove è riuscito a portarsi a 0,5 punti dal leader attuale del Campionato Gabriel Bortoleto. Isack Hadjar vola negli Emirati Arabi Uniti con 188 punti, pronto a lottare per entrare nell’albo dei vincitori della Formula 2.
Il vantaggio del pilota Invicta Gabriel Bortoleto
Gabriel Bortoleto è approdato in F2 con Invicta Racing dopo aver conquistato la vittoria del Campionato di Formula 3. Nella prima gara della stagione, il brasiliano viene promosso a pole sitter dopo la squalifica del suo compagno di squadra. La prima gara in questa categoria la conclude in quinta posizione. Parte nuovamente dalla prima casella della griglia a Imola, weekend in cui torna a segnare punti dopo un digiuno iniziato a Sakhir. Nella Feature Race sul circuito italiano taglia il traguardo in seconda posizione, conquistando così il suo primo podio nella categoria.
Bortoleto finisce al secondo posto anche in gara 1 a Monaco mentre in Austria ottiene la sua prima vittoria nella corsa della domenica. In Belgio riesce ad agguantare un’altra volta la coppa del secondo classificato, piazzandosi alle spalle del pilota della Campos Hadjar. Una disastrosa qualifica a Monza lo costringe a partire dalla 22esima casella della griglia in entrambe le gare del weekend. Nella Sprint raggiunge la zona punti, ma taglia il traguardo in ottava posizione nello stesso istante in cui lo fa Dennis Hauger.
I commissari di gara, di fronte a questo curioso avvenimento, decidono di assegnare mezzo punto a ciascuno dei piloti. La domenica riesce nell’impresa di rimontare dall’ultima piazza e a tagliare la linea del traguardo per primo. A Baku, dopo un solido quarto e quinto posto, agguanta la leadership della classifica piloti. In Qatar Bortoleto torna sul podio in compagnia degli altri due contendenti al titolo che sfiderà ad Abu Dhabi.
Chi, tra i tre contendenti, si aggiudicherà il titolo di Campione di F2?
Ad Abu Dhabi sbagliare non è concesso: un singolo punto può rovesciare le sorti del Campionato. Mezzo punto di distacco tra Bortoleto e Hadjar, un vantaggio, quello del brasiliano, praticamente nullo ma che al contempo potrebbe rivelarsi fatale. Paul Aron è invece aggrappato alla matematica, con 25 punti di distacco è chiamato alla perfezione. A Yas Marina arrivano tre contendenti al titolo piloti di F2, ma solo uno di loro uscirà dal circuito con il titolo di Campione. Se c’è una cosa che questa stagione 2024 ha dimostrato è che i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo – o forse è meglio dire…dietro la curva?