La Formula 2 ritorna al circuito di Montmelò, dopo meno di un mese dalla sua ultima presenza qui per i 3 giorni di test. Ad attendere i piloti per la sessione di qualifiche una pista in cui le temperature tendono a scendere velocemente e registrare il miglior tempo sembra un’impresa eroica. A riuscire nella fantomatica gesta è Oliver Bearman, grazie ad un giro quasi perfetto!
Ollie Bearman cacciatore di pole position
Torna all’attacco il pilota della Ferrari Driver Academy, Ollie Bearman. L’inglese, dopo il weekend incredibile a Baku in cui ha conquistato la pole e la vittoria in entrambe le gare, è finito nelle retrovie del circuito del principato di Monaco. A Barcellona però, la musica sembra essere già cambiata.
Dopo aver assicurato la prima e la seconda posizione insieme al suo compagno, Frederick Vesti, nella sessione di prove libere, Bearman ha tirato fuori gli artigli per poter afferrare la sua seconda pole position in questa categoria. Complice dell’ottimo risultato di Ollie è stata la perfetta strategia del team Prema.
I piloti del team di Vicenza hanno atteso a scendere in pista e lo hanno fatto a 15 min dal termine delle qualifiche, mentre le altre vetture tornavano in pit lane. Evitando il traffico riescono a fare tempi da top 10, ma c’è ancora tempo. Ad un minuto dalla fine, Bearman passa il traguardo, segnado di tempo di 1:23.546 che gli vale la pole position strappata di 0.777s a Fittipaldi.
Pourchaire: arriverà la penalità?
Nei 29 minuti precedenti alla pole position di Bearman, in molti hanno accarezzato il sogno di partire dalla prima piazza. Tra questi Enzo Fittipaldi, pilota di Rodin Carlin, il quale è stato il primo a segnar il miglior tempo. Botta e risposta di tempi poi tra Dennis Hauger e l’australiano Jack Doohan, ad avere la meglio tra i due è il RedBull Junior Driver.
Il norvegese Hauger però, dopo il giro di pole provvisoria, decide di rilanciarsi per migliorare ulteriormente il suo tempo e coprirsi le spalle in caso di attacco alla prima posizione. Hauger però è costretto a mollare il colpo, quando si trova davanti Théo Pourchaire che allarga la curva trovandosi nella traiettoria del pilota della MP. Forse il francese non lo aveva visto o non gli era stato detto di farlo passare, sebbene non intenzionale, questo errore potrebbe costargli una penalità per impeding.
Sfortunato anche Zane Maloney, che dopo il super podio ottenuto nella Feature Race a Monaco, si è trovato a far i conti con i track limits. Il suo ottimo terzo tempo è stato cancellato proprio per questo motivo e dovrà quindi partire dalla penultima piazza.
La Sprint Race di domani vedrà in prima fila Cordeel e Crawford, di certo l’azione non mancherà!