La stagione 2024 si è rivelata particolarmente difficile per Guanyu Zhou, pilota cinese della Stake F1 Team. Nonostante gli sforzi, in due anni e mezzo di competizioni in Formula 1, Zhou ha raccolto appena 12 punti. Un risultato che si confronta negativamente con i 59 punti ottenuti dal suo compagno di squadra, Valtteri Bottas, nello stesso periodo. Il team svizzero, che dal 2026 verrà assorbito ufficialmente da Audi, è attualmente l’unico a non aver ancora conquistato nemmeno un punto in classifica quest’anno. Questo ha reso incerta la permanenza di Zhou per il 2025. Mentre alcuni sedili per la prossima stagione sono già stati assegnati, Zhou è ancora in attesa di sapere se ci sarà spazio per lui nel futuro della F1, considerando anche gli ultimi importanti arrivi come quello di Oliver Bearman.
Durante un’intervista rilasciata a The Race Zhou ha esposto la sua frustrazione per la mancanza di certezze riguardo il suo futuro nel mondo delle corse. Il pilota cinese ha anche indirizzato critiche al sistema di selezione dei piloti in Formula 1, sollevando una questione delicata e personale. Il pilota cinese ha infatti messo in evidenza la disparità di trattamento che, secondo lui, esiste nei confronti dei piloti provenienti da determinate aree geografiche. Zhou ha ricordato il difficile esordio in Formula 1 nel 2021. Quando la sua firma con Alfa Romeo fu accolta con numerose critiche, molte delle quali, a suo dire, cariche di pregiudizi razzisti.
Le critiche sull’arrivo di Bearman e lo sfogo contro gli hater
Zhou ha poi sottolineato come il suo ingresso nella categoria sia stato messo in discussione nonostante il suo impressionante curriculum in Formula 2, dove ha ottenuto quattro vittorie e un terzo posto finale in campionato. “Nel 2021, quando firmai con l’Alfa Romeo, ricevetti tanti insulti razzisti da gente che non aveva seguito la mia carriera. Io ero arrivato terzo in F2 vincendo quattro gare, mentre ora un pilota fuori dalla top 10 avrà un sedile in F1, circondato da un grande supporto. Questo dimostra che i pregiudizi sulla nazionalità sono reali.”
La frecciatina di Zhou è rivolta in particolare a Oliver Bearman. Bearman è uno dei nuovi volti della F1 che, nonostante non sia riuscito a entrare nella top 10 del campionato di Formula 2, ha già assicurato un posto nella griglia di partenza della Haas per il 2025. L’accesso di Bearman alla Formula 1 è stato accolto con entusiasmo e appoggio da parte della comunità. Un’accoglienza che Zhou non ha sentito quando ha fatto il suo ingresso nella categoria.