L’avventura di Kimi Antonelli in Formula 1 non è iniziata nel migliore dei modi. Dopo una manciata di minuti dal suo ingresso in pista, il 18enne italiano (che si era messo al comando delle prove libere 1) ha avuto sovrasterzo in ingresso della curva Alboreto ed è finito contro le barriere. Sessione finita per lui dopo solo un giro e mezzo.
Tanti, a questo punto, avranno pensato: “Affidare una Mercedes a un ragazzo di 18 anni sarà veramente la scelta giusta?”, ma Toto Wolff ha difeso a spada tratta il proprio pupillo. “Prima di tutto si è scusato, e credo che questo sia ciò che bisogna fare quando si riporta una macchina ai box danneggiata. Era come una scatola di Lego caduta a terra. Ci ha anche detto che sentiva tanta fiducia nella macchina, che la vettura era veloce“, ha spiegato il team principal della Mercedes in conferenza stampa.
Per chi pensa che la giornata di oggi possa minare le chance di Antonelli di ottenere un sedile per il 2025, Wolff spiega: “Questo incidente avrà zero effetti su chi sarà il compagno di squadra di Russell nel 2025. Credo che la cosa più importante sia scegliere in base alle abilità. E una FP1 andata male non è il motivo per cui si giudica negativamente il pilota“. A questo punto, quindi, manca davvero solamente l’ufficialità.
“La cosa più importante – continua Wolff – è che stia bene perché l’incidente è stato di 45G. È un peccato perché credo che con un’ora di tempo avremmo visto delle buone prestazioni. Ma è quello che diciamo sempre: è un rookie, è molto giovane, siamo pronti a investire nel suo futuro. Questi momenti si verificheranno, continueranno a verificarsi anche l’anno prossimo, ma ci saranno anche molti momenti belli. Quello che abbiamo visto oggi è che abbiamo più problemi a rallentarlo che a renderlo più veloce: quel giro e mezzo è stato semplicemente sorprendente e molto veloce”.
Come indirettamente confermato da Wolff stesso, dunque, sarà proprio Antonelli il compagno di squadra di George Russell nel 2025. A questo punto, però, la domanda da porsi è un’altra: rivedremo il pilota bolognese in pista ancora nel 2024? Wolff ha la risposta anche a questo. “Non abbiamo ancora deciso il suo prossimo impegno con noi, ma credo che avverrà in Messico. Non anticiperemo le sue seconde FP1 con noi per colpa di questo incidente, penso che sia un pilota forte che ha bisogno di riprendersi da queste cose e di affrontare la pressione”.
“Prima delle libere gli ho detto di divertirsi, togliersi la pressione e di non dimenticare che questo sia il lavoro più bello del mondo. E gliel’ho ripetuto dopo la sessione. Questo weekend non è stato facile per lui: deve ancora competere in F2, in più è un ragazzo italiano alla sua prima volta su una Mercedes, e questo deve essere un fardello pesante. Ma se vuole diventare campione un giorno, deve affrontare tutto questo. Non ho dubbi che possa farlo e che lo farà”.
FONTE DICHIARAZIONI: FormulaPassion.it