Secondo quanto riporta il sito britannico The Race, la Formula 1 starebbe valutando la proposta di un intero weekend Sprint dedicato ai giovani piloti, da disputare al termine del campionato. Questo evento speciale, che potrebbe vedere la luce nel 2025, prevede di sfruttare lo slot attualmente dedicato al test per giovani piloti che si tiene ad Abu Dhabi dopo la fine di ogni stagione. L’idea è quella di offrire una piattaforma più strutturata e competitiva per i talenti emergenti del motorsport che non sentirebbero però il peso di un vero campionato.
Il format del weekend sprint dedicato ai giovani piloti
Il weekend Sprint includerebbe prove libere, qualifiche e una gara Sprint, simile al formato introdotto nel Circus nel 2021. L’evento rappresenterebbe un’opportunità unica per i giovani piloti, permettendogli di dimostrare il loro talento in condizioni quasi identiche a quelle di un Gran Premio tradizionale. Tuttavia, ci sono vari ostacoli organizzativi e regolamentari da superare prima che l’evento possa diventare realtà.
Un punto cruciale sarà decidere quali piloti potranno partecipare. Attualmente, potrebbe essere adottata la regola dei due GP al massimo disputati in F1, simile a quella utilizzata per le sessioni di FP1 durante la stagione. Questo già escluderebbe Oliver Bearman, che nel 2025 debutterà con Haas come pilota ufficiale. Inoltre, bisognerà affrontare le limitazioni imposte dal budget cap e dai vincoli di utilizzo di power unit e altre componenti meccaniche, che sono rigorosamente regolamentati durante l’anno. Superare queste barriere richiederà un consenso unanime tra le scuderie e le parti coinvolte. Un altro aspetto da trattare riguarda la gestione dei diritti TV.
Chi sarebbero i potenziali partecipanti?
Secondo The Race, la Sprint per giovani piloti ha già ricevuto il sostegno iniziale delle parti interessate. La proposta prevede che i piloti partecipanti siano in possesso di una patente internazionale A con un certo numero di punti di superlicenza, garantendo un pool di piloti adeguato e qualificato.
Per un’ipotetica edizione di questo evento nel 2024, alcuni giovani piloti che potrebbero partecipare, divisi per squadra sono i seguenti: Isack Hadjar, Arvid Lindblad, Ayumu Iwasa per Red Bull o Racing Bulls; Kimi Antonelli – qualora non dovesse entrare in F1 nel 2025, e Frederik Vesti per Mercedes; per la Ferrari ci sarebbero invece Robert Shwarztman e Dino Beganovic. Pato O’Ward, Gabriel Bortoleto, Ryo Hirakawa sarebbero i nomi più probabili in McLaren. Aston Martin può contare invece su Felipe Drugovich e Jak Crawford. In Alpine ci sono al momento Jack Doohan, Victor Martins, Kush Maini. In Williams Franco Colapinto, Zak O’Sullivan e Luke Browning. Per concludere Sauber potrebbe contare su Theo Pourchaire e Zane Maloney, Haas su Pietro Fittipaldi. Ulteriori nomi fatti da The Race sono quelli di Paul Aron, Alex Palou e Colton Herta.
Se realizzata, questa idea potrebbe offrire una piattaforma preziosa per i talenti emergenti, fornendo al contempo alle scuderie l’opportunità di testare e valutare nuovi potenziali campioni in un contesto altamente competitivo. Non ci resta che aspettare per sapere se questa idea vedrà mai veramente la luce.