Max Verstappen chiude quinto il GP di Las Vegas e vince per la quarta volta consecutiva il campionato del mondo di Formula 1. A nulla è valsa la rincorsa di Norris e della McLaren. L’olandese ha tenuto duro fino alla fine, conquistando il titolo mondiale in Nevada.
Non c’è roulette che tenga a Las Vegas: Verstappen vince contro tutti
In Formula 1 lo si dice spesso dei campioni: è tutto merito della macchina, come se i piloti fossero dei tassisti. Lo si è detto per Vettel, per Hamilton e, infine, anche per Verstappen. La stagione 2024, confusionaria e imprevedibile come da tempo non accadeva, dovrebbe zittire le tante sciocchezze che sono state più volte spese sull’olandese. Il titolo, quest’anno, è merito del Verstappen pilota e, soprattutto, del Max adulto. Non sono bastate le lotte politiche interne al suo team, così come non è bastato il recupero delle scuderie avversarie in termini di prestazioni. Non è basta la ritrovata competività ritrovata da parte di McLaren, che con Norris ci ha forse gettato in un’allucinazione collettiva fino in Brasile, quando il campionato pareva essere fortemente in discussione. Lo pensavamo tutti tranne uno: Max Verstappen che, contro tutto e tutti, ha conquistato un altro titolo mondiale.
La svolta del campionato è arrivata forse proprio in Ungheria, dopo la peggior gara dell’olandese negli ultimi anni. Da lì è stato necessario resettare tutto, ritrovare sé stessi e trarre la giusta forza mentale guardandosi indietro, verso il percorso fino a quel momento compiuto. Un percorso durato anni, che ha visto Max crescere e maturare. In questa stagione il neo campione del mondo ha alzato parecchio l’asticella, mostrando agli inseguitori di cosa ha bisogno un pilota per trionfare. Nonostante qualche traccia sopita di esagerazione immotivata che è uscita fuori nei primi giri del GP del Messico, Max Verstappen quest’anno ha imparato ad aspettare. Anzi, citando l’attore Marco Giallini in Perfetti sconosciuti, Max ha imparato a “disinnescare”, o meglio, a disinnescarsi.
Verstappen dopo la gara: “non mi aspettavo di vincere quattro volte il campionato”
Un saper disinnescare che ha cambiato il modo di approcciarsi alle gare. Oggi, a Las Vegas, si è visto il compimento di un lungo processo di maturazione. Nonostante una vettura deficitaria, guardando anche le difficoltà di Perez, Verstappen è riuscito a massimizzare il risultato possibile tagliando il traguardo in quinta posizione, senza puntare all’impossibile rischiando oltre il dovuto. Da parte si è dovuto mettere il ricordo della stagione passata, dominata in lungo e largo a differenza di quest’ultima. “Sì è stata una stagione lunga. Abbiamo iniziato in modo fantastico, controllavamo le gare e poi c’è stato un periodo difficile. Però come team siamo rimasti uniti, anche nel trovare miglioramenti. Abbiamo raggiunto l’obiettivo e dobbiamo fare essere fieri di tutto. Mi sento sollevato per certi versi però allo stesso tempo anche molto orgoglioso.
Tanta fatica e tante difficoltà soprattutto che però sono sfociate nel quarto titolo mondiale, un risultato inaspettato per Max, che gli consente di raggiungere precedenti colleghi illustri come Vettel e Prost. “Se mia aspettavo di vincere quattro volte il titolo? Non quando ho iniziato a correre. Ero felice di essere lì e speravo di salire sul podio e vincere gare: le cose normali. Che sono già molti difficili da raggiungere. Poi abbiamo iniziato questa cavalcata dopo alcuni anni difficili. Infine con il nuovo concetto (regolamenti 2022) siamo ripartiti di slancio”. Slancio che, rispetto lo scorso anno, pare essersi arrestato, preannunciando un 2025 non facile da affrontare. “Preferisco stagioni come la scorsa, dove mi sono divertito molto. Però questa stagione mi ha insegnato molto. Sono molto fiero, di come abbiamo gestito tutto come team. Quindi, per certi versi questa stagione è speciale ed è bellissima”.
A fine gara Verstappen è stanco, ma, come lui stesso ha dichiarato, anche sollevato. Un peso, quello di raggiungere l’obiettivo che è gravato su di lui con tanta pressione gestita alla perfezione e, di conseguenza, anche sul suo team, sempre più in difficoltà, e sui suoi tifosi. Entrambi, sia squadra che supporter, ringraziati dall’olandese nelle consuete dichiarazioni post gara. “Per quello che riguarda i fan è fantastico vederli ovunque per il sostegno che mi danno L’anno scorso sono stati troppo viziati per le troppe vittorie. Quest’anno hanno dovuto aspettare di più nel mezzo della stagione. Per il team che posso dire? Ne abbiamo passate tante insieme. Tutti questi punti alti è davvero speciale riuscire a raggiungerli con le persone che sono qui e quelle in fabbrica”.
Un epilogo, per certi versi previsto da tutti a inizio stagione, che però è arrivato dopo un viaggio tortuoso. Lo stesso, che probabilmente Red Bull e Verstappen dovranno affrontare il prossimo anno contro McLaren, Ferrari e Mercedes. Verstappen però ha già avvisato tutti: “ho ancora fame”.