La F1 torna in pista nell’ex aeroporto inglese di Silverstone. Sessione di FP2 decisamente più indicativa delle FP1 per le simulazioni di gara e qualifica, vista la similarità degli orari con queste ultime. Attenzione però alla pioggia prevista per domani. Verstappen precede Sainz. Ottima la Williams che è terza e quinta. Sfortunato Leclerc che rimane ai box per un problema elettrico. Mercedes non ancora pervenuta nel giro secco, ma occhio al passo.
Subito problemi sulla SF-23 di Leclerc ferma ai box di Silverstone
Si scende di nuovo in pista nel leggendario tracciato inglese. L’avvio della sessione è stato ritardato dalle bandiere rosse causate dalla Formula 2. Subito problemi sulla SF-23 di Leclerc, ferma sui cavalletti per qualche fiamma in fase di accensione causata da un problema elettrico. Si ricorda che hanno esordito le nuove Pirelli, di una consistenza più dura per resistere ad uno dei tracciati più esigenti con le gomme. Esordisce con una svirgolata il padrone di casa Lewis Hamilton. La W14 è talvolta capricciosa come visto nelle le fp1.
Partono con prepotenza Red Bull e McLaren, con Piastri che si mette tra i tori alati in seconda posizione a parità di gomma. Parte forte anche Alpine, subito seconda con Gasly anche grazie all’evoluzione della pista. Nonostante lo sconsolato Leclerc fuori dalla sua monoposto, Sainz piazza la rossa in prima posizione davanti alle Red Bull. La SF-23 continua a confermarsi ottima sul giro secco.
Ferrari inizia a trovare qualche risposta, ma l’affidabilità…
Serve la gomma rossa all’Aston Martin di Alonso per portarsi in seconda posizione. Continua a stupire Alex Albon, che con la sua FW45 scalza Perez per la seconda posizione. Non c’è alcun dubbio, l’aggiornata SF-23 non sta andando male sul tracciato che rappresentava la prova del 9 definitiva post-aggiornamenti. Il passo gara potrebbe ancora avere margine di miglioramento, ma la monoposto di Sainz e Leclerc sembra poter battagliare per la prima fila salvo sorprese.
Rimane il capriccio persistente dell’affidabilità della rossa: Leclerc non è sceso nemmeno in pista e rischia la penalità in caso di sostituzione della parte elettrica. Piccolo intoppo anche per Stroll: il canadese si è ritrovato con uno specchietto ballerino.
A stupire è anche la casalinga Williams, che al suo 800esimo gp trova conferme importanti grazie alla performance incoraggiante del duo Albon-Sargeant.
La classifica finale in quel di Silverstone
In prima posizione c’è sempre Max Verstappen. Segue Sainz che si porta dietro Albon e Perez. Sargeant segue a ruota il messicano appena davanti a Stroll ed Hulkenberg. Gasly e Piastri precedono Alonso, l’ultimo della top 10. Bene Zhou (11esimo) davanti a Mercedes (Russell è 12esimo mentre Hamilton è 15esimo). Ocon e Norris seguono Russell; mentre Bottas e Magnussen si posizionano dietro l’altra Mercedes. Male Tsunoda e De Vries, ultimo e penultimo. Non scende nemmeno in pista Leclerc.
Nella simulazione passo gara entusiasma Ferrari con la gomma rossa, anche se Red Bull riesce a tenere un passo migliore per più tempo. Pare proprio che Ferrari possa battagliare per il ruolo di seconda o terza forza. Attenzione anche a Mercedes, che a differenza della simulazione di qualifica, nel long-run sfoggia le sue doti migliori. Ad insidiare Ferrari c’è anche Aston, che assieme alle frecce d’argento ha tenuto un ottimo passo. Bene anche Williams che non è un fuoco di paglia da giro secco. Conferma il miglioramento dato dagli upgrade la McLaren. Si chiude la sessione con la foratura dell’anteriore destra di De Vries.